Condominio

I giovedì di Maipiùsoli.net: il decalogo anti contagio in condominio condiviso con l’Iss

Il Dpcm dell’11 marzo 2020 reso semplice con l’indicazione delle buone pratiche in condominio.

di Glauco Bisso

Protocolli anti contagio anche in condominio, anche se non è un'attività produttiva , per preservare la salute di chi vi abita. La difficoltà è sapere come i comportamenti positivi apparentemente ovvi e quotidiani possono prevenire quelli più a rischio. Una serie di domande e risposte, di situazioni tipiche di vita in condominio, spiegano come comportarsi.

L'elenco che segue è utile all'amministratore per avere idee chiare e per comunicare ai condomini le buone pratiche da adottare. Le indicazioni, sotto forma di domande e risposte, sono state condivise con l'Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute.

1 - Lettere, raccomandate, notifiche e pacchi: come riceverle e consegnarle ?
All'arrivo al domicilio il postino/corriere:
1) deposita le lettere ordinarie in cassetta;
2) in base al Dl 18/2020 (articolo 108), sino al 30 giugno, per raccomandate, assicurate, pacchi e servizi di notificazione a mezzo posta, gli operatori postali procedono alla consegna mediante preventivo accertamento della presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro (citofonando), senza raccoglierne la firma e con successiva immissione dell'invio nella cassetta della corrispondenza dell'abitazione, dell'ufficio o dell'azienda, al piano o in altro luogo, presso il medesimo indirizzo, indicato contestualmente dal destinatario o dalla persona abilitata al ritiro (portinaio o altri). La firma è apposta dall'operatore postale sui documenti di consegna in cui è attestata anche la modalità di recapito;
3) nel caso il cui è stata prevista una zona filtro operare come al punto sopra.

2 - E quando ad effettuare il ritiro è il portiere che lo riconsegna al condominio?
Medesimo protocollo in due tempi di scambio, sia verso il postino/corriere che verso il condominio.

3 - L'ascensore si prende uno alla volta, ma prima e dopo l'uso come va utilizzato?
Non toccando le pareti ma solo maniglia di ingresso ed i pulsanti e subito dopo procedere al lavaggio delle mani sia in ingresso che all'uscita dall'ascensore una volta rientrati in casa con acqua e sapone, oppure prima di toccare la maniglia e i pulsanti utilizzare un semplice fazzoletto di carta pulito. Il fazzoletto una volta usato va buttato nel gabinetto di casa e procedere subito con il lavaggio delle mani con acqua e sapone, oppure una volta fuori dalla porta/portone gettarlo nel cestino/cassonetto. Il condominio può prevedere una pulizia giornaliera delle pulsantiere.

4 - Il portiere come può lavorare normalmente?
Deve essere adottato il “protocollo di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di dispositivi di protezione individuale DPI (mascherine, guanti, isinfettati),”, come indicato nel DPCM 11.03.2020 all'art.1,comma.1, n.7, lettera d).

5 - L'impresa di pulizia deve sospendere la sua attività?
Per quanto riguarda le scale, se possibile andrebbe riorganizzato l'orario/i di effettuazione dei servizi. Tutto il personale deve essere dotato degli appositi DPI (mascherine e guanti) già previsti. Le stesse cautele della norma citata devono essere osservate per l'impresa di pulizia.
La mancata valutazione della possibilità di adottare sempre la distanza di sicurezza comporta responsabilità in capo all'imprenditore. L'imprenditore deve segnalare immediatamente la il mancato rispetto della distanza di sicurezza al committente che a sua volta deve dare indicazioni per il rispetto. Per questo, in edifici molto affollati, con passaggi che non permettano il rispetto della distanza di sicurezza, il servizio di pulizia va sospeso, almeno sino a quando non sia nuovamente rinvenibili i dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti monouso, etc). Deve essere preso anche in considerazioe il cambio orario delle attività.

6 - Come si deve svolgere la riparazione delle tubazione di scarico interne agli edifici effettuata dall'idraulico, dal muratore, dall'amministratore e dal perito nominato dall'assicurazione ?
L'accesso all'interno delle abitazioni deve avvenire uno alla volta. Se si devono toccare le pareti occorre usare i DPI e subito dopo lavare con acqua e sapone le mani. Occorre in ogni caso rispettare la distanza di sicurezza. In caso contrario la riparazione non può essere eseguita. Altra indicazione e di arieggiare aprendo le finestre durante l'attività di riparazione e pulire con acqua e sapone le parti interessate alla riparazione (se è possibile) subito dopo l'intervento.

7 - Nel caso di lavori di manutenzione in corso, come devono comportarsi gli operai delle imprese coinvolte?
Il coordinatore della sicurezza, deve integrare il piano di sicurezza con il protocollo di sicurezza anti contagio impartito alle imprese. L'appaltatore vi si deve subito adeguare. Nel caso in cui in cantiere sia impossibile rispettare la distanza di sicurezza i DPI adatti o le altre indicazioni definite nel i lavori devono essere sospesi.

8 - Lo studio dell'amministratore può continuare a ricevere il pubblico?
Valgono le stesse limitazioni: nel caso non sia possibile rispettarle, l'accesso allo studio deve sospendersi e può proseguire a distanza con il lavoro agile che è raccomandato ed incentivato.

9 - Possono essere normalmente letti i contatori dell'acqua?
Solo wifi, senza accesso fisico all'appartamento.

10 - Può essere effettuata la manutenzione del radiatore che perde?
Anche in questo caso occorre definire il protocollo di sicurezza anti contagio ed usare i DPI. In caso contrario la riparazione non può essere eseguita.

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