Lavori & Tecnologie

Amministratore custode della sicurezza: la tappa di Padova del Tour del Condominio

di Saverio Fossati

Sè svolto ieri il convegno organizzato, nell’ambito del Tour del Condominio , dal Sole 24 Ore in collaborazione con Anaci Padova. La discussione, cui è seguita la presentazione dei prodotti editoriali del Sole 24 Ore per il mondo condominiale, è stata centrata sul ruolo degli amministratori per la sicurezza degli edifici, dopo il convegno interregionale che si era tenuto a Venezia un mese prima.
Per tutelare le fondamenta dell’edificio è infatti essenziale avere chiaro il quadro del progetto mirato a valorizzare il condominio come paradigma della società attuale e “laboratorio di buone pratiche, per valorizzare la figura degli amministratori immobiliari, responsabilizzandoli come custodi di un bene collettivo, cui spetta l'onere di indirizzare i proprietari verso una manutenzione preventiva e programmata per far si che l'edificio sia sicuro, bello, interessante non solo dal punto di vista patrimoniale.
Marco Lombardozzi, vice presidente nazionale oltre che presidente della sezione di Bolzano, ha ricordato che a Venezia è stata presentata la app per il Ras, il Registro anagrafe sicurezza (che verrà distribuita agli associati). «Sicurezza e professionalità - ha detto Lombardozzi - sono al centro della nostra azione. Così, per far verificare ai condòmini l'autenticità del certificato di avvenuta formazione, potremo scaricarlo direttamente dalla piattaforma: recherà il riferimento alla mail inviata alla Giustizia e poi in alto a sinistra ci sarà un codice con la durata della validità». In Anaci nasce quindi un laboratorio di buone pratiche volte a valorizzare gli amministratori quali custodi di un bene collettivo: «Tutti hanno potuto accedere al programma e compilare il Ras (Registri anagrafe sicurezza). Quello che manca è la cultura della manutenzione programmata. E il nuovo amministratore è quello che ha preso coscienza della sua importanza, anche attraverso il Ras».
Andrea Garbo, segretario del Centro studi nazionale Anaci, ha ricordato l’importanza della comunicazione ai condòmini: «Siamo noi che devono spiegare all'assemblea ciò che si deve fare. La comunicazione sull'impianto e sulle strutture inadeguate è quindi un dovere fondamentale. Quando entro nell'edificio devo essere in grado di andare in assemblea e spiegare perché devo fare un'indagine sulle strutture. Sull'efficienza energetica e il passaggio classe è il valore patrimoniale a essere in gioco e quindi è più facile da spiegare»
Giorgio Cambruzzi, presidente di Anaci Padova, ha chiuso la giornata elencando i successi di Anaci Padova sul tema della prevenzione e della manutenzione programmata e annunciando una mappatura competa della città per questi aspetti.

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