L'esperto rispondeFisco

Lavori alle porte e alle pareti, spetta la detrazione del 50 per cento?

di Michele Brusaterra

La domanda

Nel mio appartamento sto eseguendo dei lavori per l'installazione di due porte a scrigno al posto delle classiche porte. Questo ha comportato, naturalmente, l'abbattimento di una parte di tramezzo per l'inserimento del cassone in acciaio per contenere la porta. Per fare questo ho fatto compilare la Cila da un architetto per presentarla al comune e per le detrazioni fiscali. L'ufficio edile del Comune mi ha poi risposto dicendo che questi sono lavori di manutenzione “ordinaria”, mentre ho letto che per l'agenzia dell'entrate sono di manutenzione “straordinaria”. Il mio architetto mi ha detto di non preoccuparmi ma non mi ha convinto del tutto. Potrò usufruire delle detrazioni per lavori di manutenzione straordinaria e il relativo bonus mobili oppure salta tutto?

Nell'elenco degli interventi agevolabili riportato in fondo alla guida relativa alle ristrutturazioni edilizie, pubblicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate, aggiornata al 22 settembre 2017, viene indicato anche “l'allargamento delle porte con demolizioni di modesta entità, realizzazione di chiusure o aperture interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell'edificio”. Ciò premesso, la scrivente ritiene, che l'intervento descritto nel quesito, possa essere ricompreso nella suddetta tipologia di intervento e conseguentemente fruire della detrazione. In assenza di documenti da cui sia desumibile la straordinarietà dell'intervento, è opportuno elaborare una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili, richiamando i contenuti della Guida pubblicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

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