Fisco

Stabilità 2016, arriva l'ecobonus anche per la domotica

di Giada D'Amato


La novità introdotta
La legge di Stabilità 2016 ha introdotto importanti novità riguardanti gli interventi di domotica. Dal 1° gennaio di quest'anno, infatti, la detrazione IRPEF è estesa anche alle spese destinate all'acquisto, l'installazione e la messa in opera di sistemi domotici, ovvero dispositivi multimediali in grado di controllare a distanza gli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione.
Anche nel 2015 erano previste detrazioni fiscali al 50% della spesa sostenuta per i sistemi di automazione e controllo erano già previsti. Tali opere rientravano infatti tra gli interventi previsti dal bonus ristrutturazioni edilizie della scorsa legge di stabilità. La novità di quest'anno consiste nell'aver incluso la domotica tra le operazioni inserite organicamente nell'ecobonus per l'efficienza energetica, portando al 65% la quota di spesa detraibile.

La norma
Nello specifico l'art. 1, comma 88, della legge 208 del 28 dicembre 2015, prevede che: «Le detrazioni fiscali di cui all'art. 14 del Dl 63 del 4 giugno 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 90 del 3 agosto 2013, si applicano anche alle spese sostenute per l'acquisto, l'installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti».

Le spese detraibili
Per poter essere detraibili, i dispositivi devono:
- mostrare i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati;
- mostrare le temperature di regolazione degli impianti;
- consentire la programmazione settimanale degli impianti, oltre che regolarne l'accensione e lo spegnimento.
Le modalità di fruizione dell'incentivo sono le stesse previste per il bonus di efficientamento energetico. Il contribuente che intende installare sistemi domotici deve:
- farsi rilasciare dalla ditta istallatrice la documentazione attestante l'intervento;
- pagare le spese necessarie per l'intervento mediante bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del contribuente che usufruisce della detrazione e il numero della partita Iva della ditta installatrice;
- inserire la spesa domotica nella successiva dichiarazione dei redditi, suddividendo l'importo da detrarre in quote annuali di pari importo.
I soggetti beneficiari della detrazione ecobonus 65% sono:
- persone fisiche: titolari di un diritto reale sull'immobile, condomini (in merito agli interventi sulle parti comuni condominiali), gli inquilini che hanno in comodato d'uso l'immobile.
- contribuenti con redditi d'impresa: persone fisiche, società di persone, società di capitali;
- associazioni tra professionisti;
- enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
L'agevolazione fiscale spetta anche ai familiari che convivono con la persona detentore o possessore dell'immobile oggetto dell'intervento e che partecipano alle spese per la realizzazione dell'intervento oggetto dell'agevolazione. Fanno eccezione per gli immobili strumentali all'attività d'impresa, arte o professione.

In condominio
La legge di Stabilità 2016 offre la possibilità di usufruire della detrazione anche alle realtà collettive condominiali. I condomini potranno infatti cedere la propria detrazione ecobonus alle ditte impegnate nei lavori connessi con l'automazione, in modo che lo sconto fiscale possa essere subito riconosciuto ai condòmini clienti.
L'aspetto fondamentale che sollecita la crescita di impianti domotici è legato al risparmio energetico. Secondo quanto stabilito dal Presidente di ANIE Confindustria, Claudio Andrea Gemme, i sistemi domotici garantirebbero per gli impianti di riscaldamento-raffreddamento un risparmio compreso tra il 9% e il 26%, mentre per quanto riguarda l'energia elettrica si passa da un minimo del 7% a un risparmio massimo del 20%.
Un sistema completamente automatizzato permette il continuo monitoraggio dei consumi energetici e la gestione dell'accensione di elettrodomestici in base alle priorità impostante. In questo modo si utilizzano in maniera efficiente le risorse e si evitano sprechi energetici dovuti ad abitudini errate e a malfunzionamenti.

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