UN BONIFICO PER L'ANTIFURTO ACQUISTATO ALL'ESTERO
Se i lavori di ristrutturazione sono eseguiti in Italia, anche se i materiali sono acquistati all’estero, le relative spese sono detraibili ai fini del 50% senza problema (articolo 1, comma 139 legge 147/2013 e articolo 16 bis Tuir 917/86, articolo 1, comma 47, legge 190/2014, legge di Stabilità 2015). A tal fine si ritiene che non trattandosi di mobili, ma di un impianto di allarme, il pagamento debba essere effettuato con bonifici bancari o postali e che negli stessi debba essere evidenziata, se la ditta fornitrice non ha sede in Italia, comunque la partita Iva italiana ovvero, se mancante, l’identificativo (codice fiscale) dell’impresa all’estero.