Condominio

Decreto ingiuntivo,l’amministratore ha titolo per opporsi anche senza delibera dell’assemblea

L’amministratore si oppone al decreto ingiuntivo notificato al condominio senza l’autorizzazione dell'assemblea

di Giovanni Iaria

L'amministratore può opporsi al decreto ingiuntivo notificato al condominio senza la preventiva autorizzazione dell'assemblea. Lo ha ribadito la Corte di appello di L'Aquila con la sentenza 668/2021, pubblicata il 30 aprile 2021.

Il contenzioso
La vertenza origina dal decreto ingiuntivo ottenuto da una società nei confronti di un condominio con il quale veniva intimato a quest'ultimo il pagamento di una somma a titolo di corrispettivo per le opere di ristrutturazione eseguite dalla predetta società in favore della compagine condominiale.Contro il decreto ingiuntivo, il condominio proponeva opposizione deducendo l'inadempimento contrattuale della società creditrice nell'esecuzione dei lavori.

L'eccezione veniva rigettata dal Tribunale che, stante il pagamento parziale della somma ingiunta eseguito dal condominio nel corso del giudizio, revocava il decreto ingiuntivo e lo condannava al pagamento in favore della creditrice di una somma inferiore rispetto a quella ingiunta. Nel costituirsi nel giudizio di appello promosso dal condominio avverso la sentenza di primo grado, la creditrice, oltre a chiedere la conferma della decisione impugnata, eccepiva, in via preliminare, l'improcedibilità dell'impugnazione per difetto di legittimazione e/o di rappresentanza processuale dell'amministratore del condominio a stare in giudizio, per aver agito, quest'ultimo, senza l'autorizzazione da parte dell'assemblea.

Il parere della Corte
La sentenza del Tribunale è stata ritenuta corretta nel merito dalla Corte che ha rigettato l'appello del condominio, mentre ha riconosciuto all'amministratore la legittimazione a proporre l'opposizione senza l'autorizzazione assembleare.I giudici della Corte di Appello, nel ricordare che nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo l'opponente assume la posizione processuale del convenuto in senso sostanziale, hanno evidenziato che, tutte le volte in cui la domanda proposta contro il condominio riguarda le parti comuni dell'edificio, la legittimazione processuale passiva dell'amministratore del condominio non incontra nessun limite. Anche nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo, hanno concluso, l'amministratore che propone opposizione non necessità dell'autorizzazione dell'assemblea condominiale, ai sensi del secondo comma dell'art. 1131 del Codice civile.

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