Condominio

Al via lo studio di fattibilità sulla norma Uni per la formazione degli amministratori

Presentato un articolato progetto suddiviso in cinque macroaree

di Rosario Dolce

La data del 27 novembre 2020 sarà la prima tappa per l'esame del progetto di norma Uni in tema di formazione degli amministratori condominiali. È stata convocata la riunione presso Uni Ente italiano normazione per discutere, anche, in ordine alla «Proposta per la messa allo studio di un progetto di norma formatori per amministratori condominiali». Il documento, elaborato dal sottoscritto e dall’avvocato Carlo Pikler , ha l'obiettivo di andare a supplire ad una serie di carenze palesate dall'attuale panorama normativo e ancor più evidenziato dalle recenti contrastanti pronunce giurisprudenziali.

I contenuti del progetto
Il Dm 140/14, norma di riferimento nel campo di formazione dell'amministratore, poco prevede in capo alle competenze che devono accompagnare il formatore dell'amministratore condominiale preparato. Nella scheda per la presentazione del progetto è stato precisato che: «La presente norma definisce i requisiti relativi all'attività professionale del formatore dell'amministratore di condominio, al fine di garantire le giuste competenze e la corretta professionalità dell'amministratore, onde poter fornire all'utente e a tutta la comunità un'effettiva garanzia sui servizi erogati nelle diverse forme e sulla trasparenza ed efficacia della gestione tecnico amministrativa dei loro beni e servizi di carattere immobiliare. Detti requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche identificati, in termini di conoscenza, abilità e competenza in conformità al Quadro europeo delle qualifiche (European qualifications framework Eqf) e sono espressi in maniera tale da agevolare i processi di valutazione e convalida dei risultati dell'apprendimento».

Le macroaree
Per il compimento dell'obiettivo il progetto normativo è stato articolato in cinque macroaree: giuridica, tecnica\sicurezza, contabile, marketing e comunicazione e coaching, più delle aree tecniche interdisciplinari.Si è anche previsto un obbligo formativo continuativo da parte del docente degli amministratori che dovrà confermare la certificazione acquisita attraverso l'aggiornamento delle competenze.L'obiettivo è quello di garantire alla figura del formatore una competenza ed una formazione idonea ed adeguata al proprio compito. La competenza professionale e la qualità dei docenti sono elementi imprescindibili per garantire una adeguata formazione e dunque, con essa, la qualità dei servizi professionali erogati dalle stesse associazioni.

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