Assemblee, le poste private ti trovano la sala anche se online è meglio
Assemblee bloccate, cassa integrazione per i postini che consegnano le raccomandate. Sono diverse le aziende che si occupano di postalizzazione a aver dovuto ridurre il personale per l'improvvisa carenza di lavoro. «Ottanta per cento la diminuzione degli invii delle sole raccomandate - riferisce Valentino Cecaro di Italiana Spedizioni SPA - La nostra azienda si è specializzata nel servizio verso gli amministratori di condominio ed il calo delle spedizioni è davvero rilevante». Meno accentuato quello registrato da Mirco Sterlini, di Smar Post: «Siamo arrivati a più del 70 per cento e ora c'è chi inizia di nuovo a convocare le riunioni».
Le aziende, come molte altre del settore, hanno in parte supplito al calo di fatturato con la composizione e stampa dei rendiconti.
La sala che non c'è
Le FAQ della Fase 2, sul sito della Presidenza del consiglio, dice sì alle assemblee:
«Possono svolgersi assemblee (ordinarie o straordinarie) condominiali, di società di capitali o di persone, ovvero di altre organizzazioni collettive?
Le assemblee di qualunque tipo, condominiali o societarie, ovvero di ogni altra forma di organizzazione collettiva, possono svolgersi in “presenza fisica” dei soggetti convocati, a condizione che siano organizzate in locali o spazi adeguati, eventualmente anche all'aperto, che assicurino il mantenimento continuativo della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro fra tutti i partecipanti, evitando dunque ogni forma di assembramento, nel rispetto delle norme sanitarie di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19.
Resta ferma la possibilità di svolgimento delle medesime assemblee da remoto, in quanto compatibile con le specifiche normative vigenti in materia di convocazioni e deliberazioni».
Gli spazi e soprattutto l'organizzazione ricade però tutta sulla responsabilità dell'amministratore che assume, anche in questo caso, una posizione di garanzia, non solo per i requisiti di sicurezza del luogo prescelto ma che le precondizioni della costituzione della riunione siano mantenute per tutto il suo svolgimento e da tutti i partecipanti.
Non solo meeting ma assemblee di condominio
Attività nuova quella delle aziende di servizio, che si rivolgono agli amministratori di condominio, non affittando solo gli spazi adeguati, con sanificazione prima e dopo l'incontro, al distanziamento sociale, alle areazione, al rilevamento della temperatura e alla presenza di addetti che all'occorrenza possano far intervenire l'autorità di pubblica sicurezza verso chi, non rispettando le regole, può creare le condizioni del contagio e mettere a repentaglio la salute propria ed altrui.
Utile che siano proprio le aziende di postalizzazione a promuovere verso gli amministratori di condominio, le possibilità di svolgere gli incontri, attraverso aziende selezionate, in modo da permettere le assemblee tradizionali e rivitalizzare così la spedizione delle raccomandate.
Rimane però missione difficile se non impossibile perchè l'ampiezza dei luoghi per gli incontri è tale, per condomini di medie dimensioni, che saranno pochissime o subito occupate le poche sale adatte. Alternativa, comunque vitalizzante del mercato delle raccomandate, le teleassemblee - le uniche che permettono la completa sicurezza perchè nelle prime 48 ore, in assenza di sintomi, si è contagiosi - che vanno comunque ritualmente convocate. La pec, anche tra i condomini informaticamente avanzati, la usano davvero in pochi per buona sorte di chi trae il proprio reddito dalla corrispondenza su carta.
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