Condominio

I giovedì di Maipiùsoli.net: come scegliere l’impresa per il Bonus Facciate

di Glauco Bisso

Il lavoro si fa con le mani. Le manutenzioni a terrazzi e facciate la fanno le imprese. Scegliere chi li esegue é la fase più difficile che l'assemblea va ad attuare. Se si sbaglia, non solo si rischia di non ottenere i lavori eseguiti ma di ritrovarsi in vertenze giudiziarie se non in un fallimento, con tempi dilatati e spese aumentate. Ed è rischio concreto, perché la crisi ha picchiato forte nel settore delle costruzioni: secondo il CRESME dai registri delle Camere di Commercio, dal 2009 al 2018 sono 90.000 le imprese che non ci sono più. E delle 750.000 imprese ancora iscritte, 500.000 sono artigiane, con una media di 2,5 addetti.

Il prezzo più basso
Il primo obiettivo dei lavori su immobile è che siano ben eseguiti e resistano al tempo. Invece, quasi sempre, si ricerca il prezzo più basso e la dilazione di pagamento più lunga. Non si percepisce che l'appalto dei lavori è un'attività a rischio che si sa quando inizia ma non si sa quando e se finisce.

Ridurre il rischio impresa dovrebbe essere l'obiettivo più importante. Valutare l'affidabilità è davvero difficile. Nel momento della presentazione della propria attività, ciascuno la valorizza al meglio, le referenze citate sono ovviamente ottime, e il “passa parola” sulle caratteristiche dell'azienda sono sempre positive. Capita cosi che le imprese siano valutate tutte esclusivamente sulla base dei dati di offerta ed il discrimine diventi non la qualità del lavoro ma il prezzo più contenuto.

E questo malgrado l'assemblea di condominio sia del tutto libera di adottare le scelte che ritiene opportune purché corrispondano ad un criterio di ragionevolezza.

Come e perché scegliere
Con il decreto fiscale 2020 nasce il Durc fiscale, che certifica l'avvenuto pagamento delle ritenute per ciascun cantiere che superi i 200 mila euro di valore dell'appalto. I lavori in condominio sono esclusi dall'applicazione dell'obbligo. Le indicazioni dell'Agenzia delle Entrate chiariranno se lo strumento può essere utilizzato quale ulteriore informazione circa la bontà di gestione dell'impresa.

Nell'attesa, un aiuto concreto arriva dalle Banche Dati, normalmente utilizzate da Banche e aziende per conoscere l'affidabilità commerciale. Ve ne sono diverse: alcune ad accesso protetto, per cui occorre l'autorizzazione dell'azienda osservata. Ad altre vi può accedere chiunque, pur a pagamento, perché raccolgono, selezionano ed organizzano dati da fonti pubbliche.

È il caso della base dati Cerved, ad esempio, che produce un “standard report”, al costo di 95 euro, che contiene informazioni efficaci per conoscere le principali caratteristiche dell'impresa (per una guida ai contenuti cliccare qui ).

Nel report d'esempio, scaricabile facendo click qui , si percepisce immediatamente se l'impresa è affidabile, grazie ad una sorta di semaforo che pesa dal verde, al giallo e al rosso, la situazione aziendale, in un indice che va da zero a cento. Le informazioni di dettaglio che seguono nel report di 32 pagine, i protesti, i bilanci, gli immobili posseduti, i pignoramenti e a molto altro che disegnano subito il tipo di azienda di cui si sta esaminando l'offerta. L'informazione, proprio perché si basa su dati pubblici, è oggettiva e trasparente.

Dopo la decisione
Se il 2020 sarà l'anno dei lavori, questo sarà possibile dall'appeal mediatico del “Bonus facciate” che promette la detrazione al 90 % delle spese sostenute ma soprattutto grazie al diffondersi sul mercato bancario delle offerte per il finanziamento dei lavori.

Se la detrazione arriva in un decennio, occorre un prestito che duri altrettanto e renda sostenibili gli esborsi e sincronizzi la detrazione con il pagamento. È comunque indispensabile il finanziamento anche qualora non si voglia correre rischi sulla possibilità di fruire della detrazione, si percorra la scelta dell'ecobonus e del sismabonus: si paga subito in meno l'importo ceduto ma il residuo deve essere finanziato con rate di piccolo importo.

Le Banche cercano di ridurre il rischio finanziario in due modi, con una rata di importo contenuto, alla portata di tutti, e finanziando solo i condomini in regola coi pagamenti che appaltano ad imprese anch'esse affidabili.

Il report Cerved è normalmente utilizzato proprio come elemento di valutazione dell'affidabilità dell'impresa anche a questo scopo. A mutuo concesso, un servizio utile, che serve a controllare che, a ogni Sal (Saldo avanzamento lavori), l'impresa sia sempre affidabile, è la segnalazione automatica al richiedente il report, per la durata di un anno, delle eventuali anomalie.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©