Tre modalità di vendita per l’asta telematica

Dopo anni di sperimentazioni e l’entrata in funzione a pieno regime del Portale delle vendite pubbliche del ministero della Giustizia, il sito che raccoglie le informazioni sulle vendite dei Tribunali italiani e contiene i link agli altri siti autorizzati a pubblicare gli annunci, dall’11 aprile 2018 è in vigore l’obbligo di partecipazione alle aste immobiliari in modalità telematica.

Codice di Procedura civile

L’articolo 569, comma 4, del Codice di Procedura civile (modificato dalla legge 119/2016) prevede, infatti, che il giudice, con la stessa ordinanza con cui avvia la vendita del bene, stabilisce «…salvo che sia pregiudizievole per gli interessi dei creditori o per il sollecito svolgimento della procedura, che il versamento della cauzione, la presentazione delle offerte, lo svolgimento della gara tra gli offerenti e, nei casi previsti, l’incanto, nonché il pagamento del prezzo, siano effettuati con modalità telematiche».

Gli utenti interessati possono quindi collegarsi all’indirizzo « portalevenditepubbliche.giustizia.it » e attraverso le barre di ricerca “categoria” (residenziale, commerciale, industriale e altro) e “tipologia” (abitazione civile, economica, rurale, signorile e altro) individuare l’immobile desiderato. La ricerca può essere affinata inserendo i dati relativi a città e indirizzo, raggio d’azione, tribunale, numero della procedura e dell’inserzione e prezzo base d’asta.

Registrazione al portale

Per potere partecipare all’asta occorre però registrarsi e accedere al portale, un passaggio che può compiere solo chi è in possesso della Carta nazionale dei servizi (Cns), una smart card o chiavetta usb che contiene un certificato digitale di autenticazione personale, rilasciata dalla Camera di commercio di riferimento.

Una volta eseguito l’accesso e selezionato l’annuncio, l’utente può visualizzare le caratteristiche del lotto e i dettagli della vendita: tipologia dell’asta, data e luogo di vendita, prezzo base, offerta minima, rialzo minimo, modalità di vendita e termine di presentazione dell’offerta. In questa schermata sono riportati i siti autorizzati alla gestione della procedura di vendita ai quali l’utente può accedere cliccando sul pulsante “Vai al gestore vendita telematica”.

Compilazione dell’offerta

Nella compilazione dell’offerta è necessario inserire i dati anagrafici, i recapiti e la documentazione attestante il versamento della cauzione, da pagare attraverso bonifico bancario. Occorre precisare che prima di inoltrare l’offerta l’utente ha la facoltà di chiedere un appuntamento e visitare l’appartamento oggetto dell’asta.

Tre modalità per l’asta

Il Dm 32/2015 ha individuato tre modalità per lo svolgimento dell’asta telematica, che può essere sincrona, asincrona e mista. Nella vendita sincrona i rilanci sono formulati esclusivamente in via telematica nello stesso lasso di tempo e con la simultanea connessione del giudice o del referente della procedura e di tutti gli offerenti.

Nella vendita asincrona, invece, i rilanci sono anch’essi formulati esclusivamente online, ma in un lasso temporale predeterminato e senza la simultanea connessione del giudice o del referente della procedura.

Infine c’è la vendita sincrona mista, con i rilanci che possono essere formulati nello stesso lasso di tempo sia in via telematica sia comparendo davanti al giudice o al referente della procedura.

Informazioni in tempo reale

Nelle varie piattaforme online che gestiscono le vendite è possibile conoscere, in tempo reale, il numero delle persone che stanno partecipando all’asta e quante offerte (dopo il versamento della cauzione) sono ritenute valide. Il tutto si svolge in completo anonimato, così da non ledere il diritto alla privacy.

Gli utenti ammessi all’asta possono compiere i rilanci, fino a quando il tempo a loro disposizione non si esaurisce e viene individuato un vincitore provvisorio, con l’aggiudicazione che diviene definitiva solo quando il delegato alla vendita non riceve il saldo del prezzo di vendita.