Condominio

I giovedì di Maipiùsoli.net: come gestire le novità fiscali dopo il Decreto Crescita

di Glauco Bisso

Quando le norme cambiano, ci vuole tempo per comprenderne gli effetti e nel dubbio tutto si ferma. L'obiettivo del Decreto Crescita (cliccare qui per l'estratto coordinato delle norme ) è di sovvenzionare proprietari e imprese e mettere in relazione, in modo più semplice ed efficace, domanda ed offerta. Il disorientamento da nuove norme può però creare attese che possono essere mortali per i lavori 2019 perché il decreto dovrà essere convertito in legge, con le possibili modifiche, e solo dopo trenta giorni dalla promulgazione le Entrate forniranno le indicazioni operative. Il mercato dovrà poi adeguarsi di conseguenza. Fondamentale, per crescita e sviluppo, il fattore “A”, l'amministratore di condominio, che prima deve capire e poi farsi capire sulle novità.
Primo: capire
Scontare il credito in cinque anni anziché cederlo in dieci é più conveniente.
Ed anche più semplice perché si evita la procedura complessa che le Entrate hanno completato solo con le circolari 2018 e nel 2019 con le istruzioni tecniche per la trasmissione dei dati per la precompilata.
Già prima del nuovo provvedimento poter pagare 40 quello che costa 100, grazie alla cessione di 60, ha creato un complesso sistema di relazioni industriali complesso in cui le più grandi aziende nazionali nel campo energetico (ENEL, SNAM, ENI, IREN, DUFERCO e moltissime altre) che si sono coordinate con aziende medio piccole distribuite sul territorio, direttamente o tramite l'interfaccia delle reti di impresa e delle piattaforme di interscambio del credito ceduto. L'ostacolo, tutto di comunicazione, era che i proprietari sono abituati a processi semplici di cui hanno il controllo diretto.
All'amministratore quindi il nuovo obbligo di comprendere nei dettaglio l'intero processo, sia in teoria che nella pratica delle soluzioni offerte dal mercato. Al momento il principale problema sarà infatti conoscere quali saranno i super-fornitori che diventeranno main contractor e come si collocheranno con le loro proposte sul mercato.
Secondo: farsi capire
Sempre all'amministratore, mediatore culturale del processo, il compito di rendere al proprietario un unico messaggio confrontabile: il prezzo individuale dell'intervento e l'ammontare della rata per lui sostenibile. Per questo occorre che realizzi una serie di passi strategici successivi - schema scaricabile, facendo click qui .
Il nuovo provvedimento si colloca in prossimità del momento più intenso dell'anno per numero di assemblee, subito dopo la chiusura della stagione del riscaldamento. Cominciare a prospettare le opportunità offerte é importante perché il processo di formazione della volontà assembleare si basa su documenti tecnici di lunga redazione ed é realistico pensare che un appalto di cui oggi si comincia a discutere possa concretamente iniziare solo dopo nove mesi per poi durare, per l'ampiezza dei lavori, circa un anno. Il termine del 2021 appare quindi stringente.

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