L'esperto rispondeCondominio

Chi decide la durata dell’orario del riscaldamento

di Raffaele Cusmai

La domanda

Ho acquistato di recente l'appartamento in condominio e, appurato che il riscaldamento viene acceso solo per sei ore giornaliere, ho chiesto il perché all'amministratore. Risposta: l'assemblea condominiale, molti anni fa, ha deliberato di portare il numero delle ore di accensione del riscaldamento da 10 (fascia E dove si trova il condominio) a 6. Ho detto all'amministratore che l'assemblea non può modificare il numero delle ore spettanti per fascia, ma solo deliberare l'applicazione delle stesse nell'arco delle 24 ore. Ha ragione il sottoscritto e in caso affermativo cosa fare per riportare l'orario di accensione alle 10 ore?

Secondo quanto previsto dall'art. 4, secondo comma, del d.p.r. n. 74/2013, l'esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale è consentito con i seguenti limiti relativi al periodo annuale e alla durata giornaliera di attivazione, articolata anche in due o più sezioni: Zona A. ore 6 giornaliere dal 1° dicembre al 15 marzo; Zona B. ore 8 giornaliere dal 1° dicembre al 31 marzo; Zona C. ore 10 giornaliere dal 15 novembre al 31 marzo; Zona D. ore 12 giornaliere dal 1° novembre al 15 aprile; Zona E. ore 14 giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile; Zona F. nessuna limitazione.
Per comprendere l'appartenenza del comune ad una delle predette fasce occorre consultare l'allegato A del d.p.r. n. 412/93.
Il predetto art. 4 individua anche il monte orario da avere a paramento per stabilire le ore di accensione. Ad esempio, nel caso della zona F la durata giornaliera di attivazione degli impianti è compresa tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno.
Tenendo a riferimento detti parametri, a decidere sull'articolazione dell'orario di riscaldamento sono sia l'assemblea sia, in assenza di sue determinazioni, l'amministratore. Quest'ultimo infatti si vede attribuito dalla legge il potere/dovere di disciplinare l'uso dei beni e servizi comun in modo che ne sia garantito il miglior godimento a tutti i condomini. Pertanto la sua decisione sull'orario di accensione adottata dall'assemblea, fermi i parametri sopra menzionati, deve ritenersi legittima.

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