Il Condominio
Non si prescrive l’azione di rimozione di opere sulle parti comuni
di Valeria Sibilio
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Ha natura reale l'azione con la quale il condominio chiede la rimozione di opere che un condòmino abbia effettuato sulla cosa comune, oppure nella propria unità immobiliare, con danno alle parti comuni; quindi non si prescrive se non dopo vent’anni con la dichiarazione di usucapione del bene. Un principio sancito dall'ordinanza 14622 (relatore Antonio Scarpa) del 2018 con la quale la Cassazione ha trattato un caso nel quale le opere di rimozione del tetto, operate dalla condòmina ricorrente... Il Quotidiano del Sole 24 ORE Condominio è il nuovo strumento di informazione e formazione professionale con tutte le novità e gli approfondimenti sul mondo immobiliare e condominiale. Registrati e attiva subito 28 giorni di consultazione gratuita*. * È possibile attivare la promozione una sola volta
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