Il Condominio
È valido il verbale anche se è «impreciso»
Chiara Magnani
Con la sentenza n. 6552 del 31 marzo 2015 la Cassazione ha ribadito come il verbale possa essere modificato e approvato anche dopo lo svolgimento dell'assemblea e come imprecisioni ed errori nel verbale non ne comportino la nullità qualora sia possibile, ex post, verificare e controllare la legittimità della delibera assunta dall'assemblea.
In particolare, era stato indicato come presente un condòmino prima considerato (erroneamente) assente ma, rifatti i contegggi delle votazioni, queste risultavano egualmente valide.
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