Blocco degli sfratti confermato fino a giugno nel Milleproroghe divenuto legge

Il via libera in Senato al milleproroghe procrastina anche le polemiche dei proprietari immobiliari per la conferma del blocco degli sfratti fino a giugno prossimo, trovando il plauso invece dei sindacati degli inquilini. Il testo normativo dispone nello specifico che la sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche ad uso non abitativo, è prorogata fino al 30 giugno 2021. Naturalmente, il provvedimento blocca le procedure di rilascio degli immobili solo nel caso di sfratto per morosità e di decreto di trasferimento degli immobili già pignorati abitati dal debitore e dai suoi familiari. La sospensione non impedisce ai locatori di provvedere a riattivare le procedure per morosità ma l'eventuale emissione del relativo provvedimento di rilascio potrà essere esecutivo solo dopo giugno e nel frattempo, l'inquilino potrà continuare ad abitare l'immobile.

Le reazioni
Delusa Confedilizia dopo che si era ipotizzata una limitazione dello stop e dopo che anche nella giornata di approvazione del provvedimento numerosi esponenti di Forza Italia si erano pronunciati in favore di una differenziazione dei casi: sì al blocco per chi è stato costretto alla morosità dalla pandemia, non per i casi pregressi. Delusa anche l’Uppi, l’Unione piccoli proprietari immobiliari, che ha scritto al Presidente del consiglio ed ai ministri definendo la proroga incostituzionale e lamentando di non essere stati previamente auditi all'audizione informale tenutasi nell'ambito dell'esame del disegno di legge. Apprezzamento - come detto - da parte dei sindacati Sunia, Sicet, Uniat e Unione inquilini che sollecitano però ora contributi per i proprietari e politiche abitative strutturali.

Impegno proroga ulteriore superbonus
Sempre da Forza Italia intanto è arrivata una richiesta di proroga che riguarda invece il superbonus. Durante l'approvazione del decreto milleproroghe un ordine del giorno, prima firmataria l'onorevole azzurra Erica Mazzetti, approvato dall'Aula, impegna il Governo Draghi a prevedere un prolungamento almeno fino a tutto il 2023 del termine entro il quale effettuare le spese per interventi di efficienza energetica e di adeguamento antisismico degli edifici.