Gestione Affitti

Si estende agli appartamenti affittati per brevi periodi l’attività di RepUp

La prima start up italiana che gestisce la reputazione on line di numerose attività commerciali sta lavorando ad un rating universale per le locazioni a breve termine

di Annarita D’Ambrosio

Il commento negativo di un cliente scontento può trasformarsi in un enorme danno di immagine per ogni attività a contatto con il pubblico. Da questo assunto parte l’idea che sta dietro al progetto di RepUp , la prima start up italiana della reputazione on line, che ha deciso di occuparsi non solo di bar, ristoranti, gelaterie ma di estendere la sua atttività anche agli appartamenti affittati per brevi periodi, grazie alla collaborazione con CleanBnb, il gestore più diffuso in Italia, quotato in Borsa a luglio 2019.

Il tipo di servizio offerto
Cosa fa Rep Up? Risponde tempestivamente ai commenti negativi on line, gestendo per conto del property manager le piattaforme di recensioni e fornendo il controllo totale dell’immagine online dell’attività di riferimento.

Il matrimonio con CleanBnb è nato alla recente Borsa internazionale del Turismo 2020 a Milano da una constatazione semplice, ovvero che il segmento degli affitti brevi è sempre più legato al giudizio che la clientela rilascia dopo il soggiorno.

L’importanza del giudizio on line
Ad avvantaggiarsi del lavoro di RepUp è ovviamente in ultima analisi il proprietario dell’appartamento ci tiene a sottolineare Salvatore Viola, co-founder e ceo della start up. “La reputazione on line “ sottolinea “è quella che fa la differenza tra un business che funziona e uno che stenta a tirare avanti”.

L’annuncio del nuovo progetto arriva durante la campagna di equity crowdfunding che RepUp sta portando avanti su CroedFundMe.it. 60 gli investitori che al momento hanno aderito.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©