Gestione Affitti

Italianway è il primo contribuente a Milano per la cedolare affitti brevi

dalla Redazione

Ieri, nel giorno della consueta scadenza dell'adempimento previsto dal nuovo regime fiscale delle locazioni brevi, Italianway ( https://www.italianway.house/ ) start up innovativa del settore turismo-hospitality, ha fatto sapere di essere il primo contribuente del settore sulla piazza di Milano per imposta di soggiorno raccolta e versata a Palazzo Marino e per cedolare secca trattenuta e girata all'Agenzia delle Entrate.
«A fine 2018 avremo raccolto e versato all'AdE quasi un milione di euro di cedolare secca, senza contare le ulteriori entrate per lo Stato che arrivano dal 25% degli immobili che gestiamo in regime long stay, che attribuisce al proprietario l'onere di versare» spiega l’Ad Marco Celani. L'azienda fondata da Davide Scarantino, presente a Milano e in Liguria con oltre 500 immobili, e che grazie ai risultati raggiunti in quattro anni di vita (crescita annua +131%), a fine novembre diventerà PMI innovativa, ha messo a punto il primo software italiano integrato su cui ha investito un milione e mezzo di euro, Kalisi, sviluppato internamente dalla Fractalgarden di Manuel Zanola Co Founder e CTO Italianway, in grado di gestire end to end l'intero ciclo di vita del valore del vacation rental.
«Grazie a Kalisi - spiega Celani che ha lavorato in gruppi come Citibank, BNPParibas e Asset Management Service con responsabilità a livello europeo - siamo in grado di monitorare day by day anche tutta la rendicontazione fiscale e tributaria e possiamo per esempio stimare che a fine 2018 avremo raccolto per conto del Comune di Milano circa 300mila euro in termini di imposta di soggiorno, una cifra pari, tanto per fare un esempio, alle spese che Palazzo Marino sosterrà per l'evento di fine anno in Piazza Duomo per il quale è stato promosso un bando per un importo praticamente analogo».

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