Erede usufruttuario di immobile concesso in locazione
Da L'Esperto Risponde
Dal quesito sembra che l'immobile di cui si discute fosse di proprietà esclusiva del suocero del lettore. Se la suocera risiedeva nell'abitazione principale, alla stessa è riservato il diritto di abitazione ai sensi dell'art. 540 del Codice civile. Il diritto di abitazione consente al titolare solo di abitare la casa limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia. Nel quesito si parla però di una riserva di usufrutto per la suocera: ciò fa ritenere che vi sia stato un testamento che abbia disposto in tal senso. Se la suocera è usufruttuaria del bene, ai sensi dell'articolo 981 del Codice civile ha diritto di godere della cosa traendone ogni utilità che questa può dare, compreso il concederla in locazione a terzi, oltre che utilizzarla direttamente. Se la suocera è usufruttuaria può quindi validamente stipulare un contratto di locazione e il nudo proprietario, indipendentemente della quota di cui sia titolare, non può avanzare pretese o formulare opposizioni in merito.