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Tecnoborsa protagonista dell’accordo sui canoni concordati a Roma

dalla Redazione

L'accordo in tema di locazioni a canone concordato stipulato tra Confabitare, Assocasa e Unioncasa entrerà in vigore l'11 Marzo. Infatti, dopo 15 anni di applicazione del vetusto Accordo del 2004, era sorta l'esigenza di adeguare al mutato scenario non solo la zonizzazione e la quotazione dei canoni, ma la disciplina stessa di questo particolare tipo di locazioni – posto che per effetto del D.M. 16/1/2017 del MIT le organizzazioni della proprietà edilizia e dell'inquilinato sono ora chiamate ad assumersi specifiche responsabilità in merito alla compliance del Contratto, al quale sono anche collegate importanti agevolazioni fiscali.
«Questa esigenza è stata colta in pieno da Confabitare e Unioncasa – ha dichiarato Eugenio Romey, il Presidente dell'organizzazione della proprietà edilizia Confabitare Roma – insieme ad Assocasa, attiva organizzazione dell'inquilinato».
L'Accordo, spiega Tecnoborsa in un comunicato, presenta ulteriori novità: si va dall'attribuzione della zona tramite portali evoluti, fino alla possibilità di sconti per gli inquilini che offrono garanzie sostitutive, al posto del tradizionale deposito cauzionale (l'accordo si prefigge di ridurre la tensione abitativa dando alternative non solo al canone libero, ma anche agli affitti brevi turistici). Infine, è prevista l'adesione del Coordinamento Nazionale delle Commissioni Provinciali Espropri con al fine di intervenire nell'ambito dei procedimenti di negoziazione e conciliazione previsti dal D.M.
Poiché l'art. 7 del D.M. del 2017 prevede il monitoraggio dell'applicazione dell'accordo, le Associazioni firmatarie hanno richiesto a Tecnoborsa, Società consortile delle Camere di Commercio, un supporto tecnico funzionale alla conoscenza delle dinamiche di mercato. A tal fine Tecnoborsa – al momento per le associazioni che hanno sottoscritto l’accordo ma in futuro anche per altre organizzazioni di riferimento della proprietà edilizia e dell'inquilinato – ove le Associazioni suddette dovessero fornire i dati dei futuri contratti, ovviamente in forma anonima e nel rispetto della privacy, potrà elaborare statisticamente i medesimi dati, raccolti nel database dell'Osservatorio Nazionale del Mercato Immobiliare, nonché il Listino Ufficiale della Borsa Immobiliare di Roma, che redige Tecnoborsa, realizzando una sezione specifica per i contratti a canone concordato.
Tecnoborsa, coerentemente con la propria mission di promuovere la regolazione e la trasparenza dei mercati immobiliari, in quanto organismo super partes, al fine di poter costituire il più ampio database informativo sui canoni di locazione a canone concordato, rimane disponibile per realizzare un supporto tecnico analogo anche per le altre Organizzazioni della proprietà edilizia e dell'inquilinato