Lavori & Tecnologie

Mercato energetico: nasce Mister Bolletta, la start up che fa risparmiare su luce e gas

Suggerimenti da seguire in prossimità delle scadenze e dieci consigli utili per potersi destreggiare meglio nel mercato libero

di Davide Madeddu

Un’app da smartphone gratuita con consigli per risparmiare sulle bollette di gas e luce. Suggerimenti, da seguire in prossimità delle scadenze e consigli per potersi destreggiare nel mercato libero. A promuovere l’iniziativa è Mister Bolletta che come un broker, «seleziona le migliori tariffe sul mercato, c rea un gruppo di acquisto e permette così all'utente - privati o piccole imprese - di avere un risparmio costante e protratto nel tempo attraverso il continuo monitoraggio delle offerte». Una delle attività, che parte in prossimità della scadenza del contratto (dopo 12 mesi) riguarda la ricerca del prezzo migliore scegliendo tra 1.000 offerte e oltre 700 fornitori. «Se c'è un ulteriore risparmio avverte il cliente e cambia fornitore - chiariscono dal gruppo -Il cliente non deve fare nulla».

Aiuto anche per la consultazione
Tra i servizi previsti dall’app la possibilità di trasformarsi in «intermediario di fiducia tra fornitori e utente, che aiuti il consumatore nella comprensione delle bollette, scovando le trappole nascoste nei contratti, e garantendo il più elevato livello di protezione e sicurezza dei dati personali». Inoltre previsto anche un servizio di supporto «laddove il cliente trovi difficoltà a interfacciarsi con il fornitore e il customer care».

Il decalogo con i consigli
Si parte da Controlla gli importi, «Quando ricevete la bolletta dal vostro fornitore controllate sempre l'importo complessivo, l'importo e il dettaglio delle altre partite; e verificate che vi sia la frase «le precedenti bollette risultano pagate». Con questi tre controlli evitate il 90% delle sorprese», e si continua conPagamento Sepa: «Preferite il pagamento con addebito sul conto corrente bancario (Sepa direct debit). Così non vi dimenticherete di pagare e non ci saranno disguidi. Impostate dei limiti massimi di importo per gli addebiti da parte del fornitore, così le eventuali bollette “pazze” con importi anomali non verranno pagate. Ricordate che in caso di necessità avete il diritto alla rateizzazione della bolletta con l’addebito del solo interesse al tasso di riferimento indicato da Banca centrale europea. Chiamate il servizio clienti entro e non oltre la scadenza della bolletta, altrimenti decade il diritto».

Poi c’è Aumenta la potenza: «Se il contatore della luce “scatta” spesso in casa, fate richiesta di aumento della potenza disponibile. Non abbiate timore per la spesa. Le nuove tariffe domestiche nel caso di potenza di 6 kW e oltre non sono più così care». Inoltre Wallbox su auto ibride: «Se acquistate un'auto ibrida o elettrica e pensate di mettere un wallbox per la ricarica nella vostra autorimessa, verificate se è possibile installare una linea di alimentazione dal vostro contatore di casa; questa è la soluzione più conveniente. Ricordate che la spesa genera un credito fiscale del 50% detraibile dalle tasse. Preferite i wallbox che rilevano la potenza disponibile in ogni momento, così evitate che “scatti” il vostro contatore e ricaricate sempre al massimo della velocità possibile».

Inoltre Paga l’ultima bolletta: «Se cambiate fornitore di luce o gas, ricordate di pagare l'ultima bolletta (è sempre meglio avere un estratto conto in regola). Se non lo fate, dopo qualche mese vi verranno addebitati dal nuovo fornitore gli importi non saldati negli ultimi quattro mesi con il precedente fornitore, attraverso un corrispettivo chiamato Cmor. Questo genera normalmente accese discussioni tra voi ed il nuovo fornitore. Sarete comunque costretti a pagare e tutti i fornitori saranno informati attraverso il sistema informativo integrato che avete avuto una procedura di Cmor, fatto non gradito dai fornitori che spesso rifiutano per questo motivo i successivi switch».

Infine Controlla le proposte: «Se volete cambiare fornitore è necessario controllare bene le proposte che vi vengono fatte. Leggere bene i contratti e ascoltate con molta attenzione gli operatori telefonici che eventualmente avete deciso di consultare. Dovete accertarvi che la spesa complessiva sia minore a quella precedente e che il servizio di assistenza sia migliore».

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