Parte da Cagliari, in un condominio di otto appartamenti, il progetto europeo Lightness

In un condominio di 8 appartamenti, del 1966 e di classe G, nasce una comunità energetica grazie ad un nuovo impianto solare e un migliore isolamento. Succederà a Cagliari, nell'ambito del progetto Ue Lightness (finanziato con i fondi Horizon 2020). Nell'edificio ci sarà l'installazione di un impianto solare da 20kWp e l'isolamento della struttura. La gestione dell'energia sarà abilitata alla blockchain, mentre dati e analisi saranno disponibili in tempo reale per i prosumer.

Durata e obiettivi
Il progetto, nato con «l'obiettivo di sviluppare e sostenere le comunità energetiche a livello europeo per contribuire alla transizione ecologica anche grazie al coinvolgimento dei cittadini» vede partecipare 14 partner internazionali, di cui in Italia Axpo energy solutions, Civiesco, Enea ed Ener2Crowd. L'iniziativa, che combinerà inclusione sociale, sviluppo di soluzioni tecnologiche a costi contenuti e modelli di finanziamento innovativi, durerà tre anni.

In questo arco di tempo, chiariscono dall'Enea, «saranno coinvolti in totale oltre 3mila tra utenti finali, professionisti e decisori Ue, con l'obiettivo di ottenere un aumento del 25 % dell'energia proveniente da fonti rinnovabili, la riduzione del 30 % dei costi energetici e la disponibilità fino al 20 % della flessibilità dagli edifici residenziali e commerciali durante i picchi di domanda di energia».

I supporti internazionali all’iniziativa
Il progetto è supportato da 59 organizzazioni, 10 città europee, 9 agenzie energetiche, 9 cooperative energetiche e 3 replicatori extra-comunitari in India, Turchia e Africa/America. Il programma, che si svilupperà in otto paesi dell'Unione europa e vedrà partecipare una cooperativa energetica ad Alginet in Spagna, un complesso di edilizia sociale a Wroclaw in Polonia, un parco industriale a Valence in Francia, tre comunità energetiche di cittadini connesse tra loro a Woerden, Helden e Delft in Olanda, coinvolgerà 500 abitazioni residenziali, 30 edifici del terziario e circa 70.000 persone.

«Gli ambiziosi obiettivi di riduzione di gas serra che l'Unione europea si è proposta di raggiungere nei prossimi anni - dice Francesco Baldi, referente Enea per il progetto - richiedono il contributo di tutte le parti della società e i cittadini potranno avere un ruolo primario e attivo nella transizione energetica».