Lavori & Tecnologie

Manutenzione estiva dei radiatori:cosa fare per migliorarne l’efficienza

Interessanti i suggerimenti arrivano da Qundis

di A. D’A.

Quando non si usa la propria auto per molto tempo, si è soliti pensare che sia bene metterla in moto in quanto la prolungata inattività di un veicolo può provocare danni. Allo stesso modo, anche i radiatori necessitano di accortezze di questo tipo e l’ inattività nel periodo estivo può portare a dei danni che emergeranno solo in inverno quando arriva il momento della loro accensione.

È per questo che, per evitare spiacevoli inconvenienti, già nel corso della stagione estiva è necessario pianificare alcuni essenziali lavori di manutenzione. Il suggerimento arriva da Antonello Guzzetti, Country Manager di Qundis in Italia, uno dei principali player nel settore dei misuratori e dei sistemi per la contabilizzazione del calore e del consumo dell'acqua.

Revisionare la caldaia
Ogni due anni è obbligatoria l'analisi della caldaia, e della relativa combustione dei fumi, da parte di un tecnico, per assicurarne rendimento ottimale e risparmio energetico. Una volta effettuata la revisione e la verifica dei fumi, verrà rilasciato un marchio che attesta il corretto funzionamento della caldaia.

Eliminare l'aria presente nei tubi
L'aria all'interno dei radiatori è causa di una scarsa efficienza degli stessi che, non riuscendo a disperdere calore in tutti gli elementi, non potranno garantire una temperatura uniforme all'ambiente quando necessario. Gli elementi privi di aria, invece, evitano la presenza delle cosiddette zone fredde di alcuni elementi del calorifero. Per eliminare l'aria all'interno dei tubi è essenziale ruotare la valvola che aziona lo sfiatatoio. Nella maggior parte dei casi, la valvola è rappresentata da una rotellina posta nell'angolo superiore del termosifone. Questa dovrà restare aperta fino a che non inizierà a uscire acqua. L’ operazione va eseguita per tutti i radiatori presenti all'interno dell'abitazione.

Pulire i termosifoni
Una volta accertatisi del funzionamento della propria caldaia ed eliminata l'aria dai radiatori, è essenziale pulirli. La pulizia mira e eliminare tutte le impurità che si possono essere depositate sui caloriferi durante l'estate, stagione in cui le finestre aperte favoriscono il ricircolo d'aria, così come l'ingresso di particelle esterne. A seconda del tipo di radiatore che si possiede dovrà essere fatta una pulizia mirata, con uno scovolino, un'aspirapolvere o una bombola ad aria compressa, secondo quanto necessario.

Migliorare l'efficienza del termosifone
La stagione estiva può essere un buon momento per ricordare che un termosifone non è una suppellettile. Questo periodo dell'anno può essere il migliore per pianificare dei lavori che favoriscano la “respirazione” del radiatore, che non va coperto, murato o accostato a mobili o tende che ne limiteranno l'azione futura. Inoltre, l'estate è il momento migliore per installare dei dispositivi di contabilizzazione del calore, così da poter apprendere le informazioni necessarie per modificare le proprie cattive abitudini invernali.

Aprire le valvole termostatiche
In estate, infine, è importante che le valvole termostatiche dei termosifoni siano lasciate aperte. Questo accorgimento impedirà la formazione di sedimenti o calcare che potrebbero compromettere il funzionamento del radiatore al momento della riattivazione dell'impianto. Nel caso di valvole termostatiche programmabili o smart, converrà togliere le batterie fino alla loro riaccensione.

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