Lavori & Tecnologie

Risparmio energetico, i “tutor” italiani tra i più efficaci in Europa

Più che positivo il bilancio del progetto Assist in Italia

di Redazione

Il progetto Assist, iniziato nel 2017, dimostra che il modello di contrasto della povertà energetica è ancor più necessario nella fase di emergenza legata a Covid-19, come è emerso dalla conferenza finale del progetto: «Dal livello locale a quello europeo: barriere e soluzioni per affrontare la povertà energetica». La conferenza finale è l'ultimo step di questo progetto, finanziato nell'ambito del programma Horizon 2020 e gestito da un partenariato europeo (12 organizzazioni), di cui Acquirente Unico è partner per l'Italia insieme ad Aisfor e Rse.

I risultati delle azioni del Tutor per l'Energia Domestica (TED) evidenziano l'importanza e la necessità di questa nuova figura a supporto del consumatore, per aiutarlo a gestire al meglio i propri consumi, senza nessun scopo commerciale, e per guidarlo all'interno delle complesse dinamiche dei mercati energetici.

La platea di riferimento
A livello europeo, circa 430.000 consumatori sono stati raggiunti con l'azione soft, ovvero consigli sul comportamento di consumo, presso la grande distribuzione, tramite energy café o attraverso i social network; più di 5.000 famiglie sono state raggiunte con l'azione su misura, basata su un rapporto diretto con i consumatori vulnerabili.

I dati del progetto
Nel corso della conferenza sono stati presentati i risultati del progetto, elaborati secondo due principali indicatori: l'indicatore generale di risparmio energetico (ESI) e il risparmio energetico. In Italia, su circa 8.500 consumatori raggiunti con l'azione soft, e più di 600 famiglie raggiunte con l'azione su misura, i risultati sono significativi.

L'Esi, che valuta l'energia effettivamente risparmiata dai consumatori vulnerabili, il maggiore comfort all'interno delle loro abitazioni e, più in generale, l'aumento della loro qualità di vita, è pari al 5,5%, la miglior percentuale tra i paesi coinvolti nel progetto.

Infine i dati sul risparmio energetico, che rappresenta la quantità di energia risparmiata grazie alle azioni di supporto, sia in kWh che in percen-tuale (%): in Italia il minor consumo è stato pari 7.799 kWh, che corrisponde a circa il 5% di risparmio energetico del target considerato, la seconda miglior percentuale a livello europeo.

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