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Valori immobiliari dichiarati consultabili online

Attivo il nuovo servizio dell'Agenzia delle entrate che consente di visualizzare i dati dichiarati nelle compravendite stipulate a partire dal 2019, navigando sulle mappe del territorio nazionale

di Sergio Clarelli


Nel sito web dell'Agenzia delle entrate, dal 7 dicembre 2020, è attivo un nuovo servizio, denominato "Consultazione Valori Immobiliari Dichiarati", con il quale è possibile consultare i corrispettivi dichiarati in atti di compravendita, stipulati a partire dal 1° gennaio 2019, relativi a immobili di definiti ambiti territoriali, nel pieno rispetto e tutela dei dati personali dei soggetti interessati.

Come accedere al servizio
Ad esso i cittadini possono accedere gratuitamente tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), attraverso le credenziali dell'Agenzia delle Entrate (Fisconline - Entratel) oppure anche con Smartcard rispondente ai requisiti della Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

La banca dati
Il servizio è aggiornato mensilmente e i dati sono ottenuti incrociando gli archivi delle note di trascrizione degli atti di compravendita, le note di registrazione degli stessi atti, gli archivi censuari del Catasto e l'archivio delle zone dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI), attraverso l'identificativo catastale dell'unità immobiliare urbana compravenduta.
Sono utilizzati esclusivamente atti di compravendita con i quali è stato trasferito a titolo oneroso unicamente il diritto di proprietà al 100%, con esclusione quindi di cessioni sia parziali sia afferenti ad altri diritti (nuda proprietà, usufrutto, diritto di superficie, diritto di abitazione, ecc.).

Aspetti operativi
Passando agli aspetti operativi, per l'ambito territoriale e il periodo d'interesse richiesti, con riferimento agli atti di compravendita trovati, il servizio fornisce il tipo di atto (residenziale, commerciale, produttivo, eccetera), il mese e l'anno di stipula, il numero degli immobili compravenduti, il corrispettivo complessivo dichiarato, il comune e la zona OMI in cui ricadono gli immobili, la categoria e la consistenza catastale (espressa in vani, metri cubi o metri quadrati, in funzione della specifica categoria catastale).
Certamente questo servizio rappresenta anche un primo valido ausilio per i valutatori immobiliari, al fine di acquisire almeno valori unitari "certi" di edifici compravenduti, in precisi momenti temporali, nella medesima zona in cui ricade l'immobile oggetto di stima, anche se esso non può consentire una comparazione completa con immobili che hanno analoghe caratteristiche intrinseche ed estrinseche, situati nel medesimo mercato omogeneo di riferimento, vale a dire inseriti nello stesso "segmento di mercato" (i cosiddetti "comparabili"), in mancanza di ulteriori dati necessari come le distribuzioni interne delle unità immobiliari, la dotazione di accessori e loro consistenze, le caratteristiche degli impianti, le tipologie delle finiture, l'efficienza energetica e altri caratteri qualitativi come il livello di piano, lo stato di conservazione e manutenzione, la panoramicità ecc.
Per maggiori informazioni sull'utilizzo dei dati e sulla guida d'uso del servizio è possibile consultare i seguenti documenti:
- Informazioni per l'utilizzo dei dati;
- Guida al servizio.

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