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Il revisore condominiale garante del contraddittorio

Il suo lavoro è importante sia per l’amministratore che per il committente

di Mariachiara Bizzaro

Il principio del contraddittorio è fin dall'antichità uno dei principali strumenti di giustizia, non per niente nei nostri codici sono presenti centinaia di norme a regolare la partecipazione ai procedimenti di ogni parte interessata. L'essenzialità di questo principio deve essere sottolineata anche al momento dell'esecuzione della revisione condominiale, a maggior ragione naturalmente, se viene disposta dal giudice.

L’intervento dell’amministratore
Il contraddittorio infatti, oltre ad un principio imposto da ogni società che voglia dirsi civile, è corollario dei principi di lealtà, diligenza e correttezza di cui sono permeati i codici deontologici di tutte le associazioni di revisori condominiali. Nel processo di revisione tutto ciò si concretizza nella possibilità dell'amministratore che ha redatto i documenti contabili di essere messo a conoscenza delle osservazioni rilevate dal revisore e poter offrire chiarimenti e controdeduzioni.

Ovviamente non si può costringere alcun amministratore a rispondere alle osservazioni, ma una volta che questi è stato messo nelle condizioni di poterlo fare si può dire, semplificando la questione, che l'onere della prova del suo agire corretto, passa in capo a lui. Nessun committente dovrebbe accettare una revisione compilata senza che sia stata assicurata la possibilità per l'amministratore di intervenire.

La nota esplicativa
Tanti sono infatti gli avvenimenti non di conto, quindi non rilevabili economicamente, che possono influire sulla gestione del condominio e spesso la nota esplicativa non è sufficientemente esaustiva. Dobbiamo sempre ricordare e sottolineare al committente, quando ci approcciamo ad una revisione, che il compito che ci viene affidato non è quello di punire l'amministratore o di “metterlo in croce”, ma di valutare la correttezza dei documenti condominiali, tanto che questa ci venga richiesta durante un procedimento quanto che ci venga affidata dall'assemblea condominiale o da un singolo condomino.

Conclusioni
Concludendo dobbiamo dire che il contraddittorio è garanzia per tutti i soggetti che prendono parte al procedimento di revisione. Per l'amministratore che può giustificare le sue scelte di gestione o sottolineare rilievi che ritiene errati da parte del revisore, per il committente che ha maggiori motivi di ritenere corretta e veritiera la relazione e per il revisore che sa di non poter essere accusato di aver agito in maniera scorretta e sleale.

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