Lavori & Tecnologie

Nuovo Pregeo, più facile aggiornare il catasto

di Antonio Iovine

Arriva la nuova versione della procedura Pregeo 10 - semplificazioni procedurali per i professionisti. Con la risoluzione 1/E del 7/1/2020 l’Agenzia delle Entrate vara la “versione 10.6.1 - APAG 2.12” della procedura Pregeo, utilizzata dai professionisti tecnici per l’aggiornamento cartografico catastale in conseguenza di frazionamenti di particelle ovvero per l’inserimento della sagoma dei fabbricati di nuova costruzione o variati (il software è già scaricabile dal sito delle Entrat e).

La procedura informatica già da alcuni anni, come assoluta novità del settore dei pubblici servizi online, consentiva l’approvazione in automatico (senza alcun intervento di operatore in back office) del tipo di aggiornamento con l’immediata registrazione nella banca dati catastale.

Con la nuova versione sono state implementate alcune funzionalità, per facilitare la predisposizione degli atti geometrici da parte dei tecnici redattori e per estendere la trattazione automatica ad alcune casistiche che ne erano rimaste escluse.

Le novità
La decorrenza delle nuove funzionalità è immediata, tuttavia l’uso della versione precedente per esigenze gestionali, sarà garantita fino al 30/6/2020.

Tra le novità rilevano:

1) l’introduzione di un campo per la sottoscrizione degli atti di aggiornamento in caso di persone giuridiche;

2) compilazione in automatico del “foglio di notifica” negli Uffici catastali dove vige il sistema di pubblicità immobiliare tavolare, previa indicazione nell’atto di aggiornamento della “partita tavolare” e il “corpo tavolare”;

3) altre funzionalità quale possibilità di visualizzare la proposta di aggiornamento in sovrapposizione all’estratto di mappa rilasciato dall’Ufficio, predisposizione dell’elenco delle particelle “derivate” esportabile in formato testo, possibilità di modificare la riga di tipo 0 con l’indicazione della corretta particella citata nel modello per il trattamento dei dati censuari e contenuta nell’estratto di mappa,

4) generazione automatica del modello per il trattamento dei dati censuari anche per il tipo mappale con stralcio di corte;

5) nuovo tipo di atto di aggiornamento nella macro categoria “speciale” per rappresentazione delle particolarità topografiche.

I controlli automatici
Contestualmente sono stati implementati alcuni controlli automatici: su particelle catastali con destinazione “fabbricati rurali” per la corretta codifica a posteriori; per consentire di mantenere lo stesso identificativo catastale per particelle su cui sono presenti unità immobiliari urbane censite al Catasto Fabbricati; sulla coerenza sulle superfici censuarie dei vari schemi e delle superfici censuarie delle particelle catastali derivate salvo la possibilità di indicare la superficie reale per le particelle interamente rilevate; verifica che il rilievo venga appoggiato ai punti fiduciali di primo perimetro rispetto all’oggetto del rilievo (in particolare il sistema verifica che, all’interno della maglia dei punti fiduciali utilizzata nel rilievo, non siano presenti punti fiduciali non rilevati).

Sono implementate anche alcune f unzionalità di Sister per la presentazione telematica di un atto geometrico di aggiornamento a rettifica di un atto precedente o in sostituzione di atto reso inidoneo, possibilità di richiesta del libretto delle misure di un atto geometrico di aggiornamento approvato.

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