L'esperto rispondeLavori & Tecnologie

Tettoia precaria e silenzio assenso

di Vincenzo Petrone

La domanda

Ho presentato in comune una comunicazione ai sensi dell'art. 20 della L.R. 4/2003 della Regione Sicilia, per la realizzazione di una tettoia in struttura precaria a servizio di un deposito attrezzi agricoli. Dopo 75 giorni il comune mi invia una lettera di diniego, ritenendo “Ingiustificata” la realizzazione dell'opera, considerandola abusiva. Dopo 75 giorni vale il silenzio assenso? Secondo quale criterio il Comune ritiene “ingiustificata” la realizzazione della suddetta tettoia?

Da L'Esperto Risponde

Occorre osservare che la norma richiamata non prevede l'istituto del silenzio assenso. Inoltre ai sensi del 2^ comma dello stesso articolo 20 è necessario che il proprietario dell'immobile insieme al progetto abbia prodotto una relazione a firma di un professionista abilitato alla progettazione, con cui si è asseverato che le opere da realizzare rispettano le norme di sicurezza e le norme urbanistiche, nonché le norme igienico-sanitarie vigenti. Di conseguenza il comune nel ritenere “ingiustificata” l'opera ha sicuramente motivato il diniego alla realizzazione della stessa.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©