Imprese e Professioni Tecniche
Niente permesso se il dehors è un vero e proprio «volume chiuso»
di Jada C. Ferrero e Silvio Rezzonico
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C Contenuto esclusivo QdC
Ha perso la causa anche al Consiglio di Stato un ristoratore ligure che, ottenuta dal Comune l'autorizzazione per una veranda “leggera” da realizzare alla base di un condominio sul fronte mare, aveva realizzato un dehors ben più strutturato. Infatti, anziché il consentito insieme di fioriere e pannelli frangivento con copertura in canniccio, aveva costruito un parallelepipedo in vetro e policarbonato, più alto di quanto autorizzato e, dunque, un vero e proprio volume chiuso, urbanisticamente rilevante, che avrebbe richiesto un permesso...
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