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Bonus idrico, il 17 febbraio il click day

Del superbonus idrico (installazione di apparecchi per il risparmio dell’acqua) non sento parlare. Pare che la piattaforma per poterne fruire sarà disponibile da metà gennaio ’22. Domanda: qualora un proprietario di unità immobiliare non riesca a fruirne per mancanza disponibilità fondi, ma abbia eseguito l’installazione di apparecchi che prevedono il risparmio e pagato con bonifico-parlante, può fruire di agevolazioni fiscali (60-90% o similari) previste dal legislatore per interventi riconducibili al risparmio? quali i riferimenti normativi?

di Andrea Cartosio e Giuseppe Latour

La domanda

Del superbonus idrico (installazione di apparecchi per il risparmio dell’acqua) non sento parlare. Pare che la piattaforma per poterne fruire sarà disponibile da metà gennaio ’22. Domanda: qualora un proprietario di unità immobiliare non riesca a fruirne per mancanza disponibilità fondi, ma abbia eseguito l’installazione di apparecchi che prevedono il risparmio e pagato con bonifico-parlante, può fruire di agevolazioni fiscali (60-90% o similari) previste dal legislatore per interventi riconducibili al risparmio? quali i riferimenti normativi?

A cura di Smart24 Condominio

Per favorire il risparmio di risorse idriche con la legge di Bilancio 2021 è stato riconosciuto un bonus di 1.000 euro alle persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto; la rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d'acqua limitato.

Lo stesso è stato regolamentato con Decreto Mite del 27 settembre 2021.

Il ministero della Transizione ecologica ieri pomeriggio ha tagliato il nastro della piattaforma che consentirà di inviare le richieste per accedere al bonus rubinetti. Si partirà il 17 febbraio alle ore 12. Quando, di fatto, si svolgerà un click day: le istanze «saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili», come spiegano dal Mite. Va ricordato che il bonus per il risparmio idrico, disegnato dalla legge di Bilancio 2021, è stato attuato da un decreto del ministero datato 27 settembre e ha una disponibilità di 20 milioni. Si tratta di soldi che possono essere richiesti per tutte le spese effettuate nel corso del 2021. Questi soldi servono a pagare interventi come l'installazione di rubinetti e sanitari, di soffioni doccia e colonne doccia (con sistemi a limitazione di flusso di acqua), ma anche le relative opere idrauliche, murarie e le attività di smaltimento legate ai lavori. Il bonus sarà riconosciuto nel limite di mille euro per ciascun beneficiario e potrà essere richiesto per una sola volta, per un solo immobile. Le spese ammissibili saranno comprensive di Iva, come indicata nella fattura o in un altro documento commerciale per i soggetti non tenuti ad emettere fattura. Possono beneficiare del bonus i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell'istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. Il bonus idrico, ovviamente, è alternativo e non cumulabile, per le stesse voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale relative alla fornitura, alla posa in opera e all'installazione dei beni. La piattaforma alla quale verranno inviate le richieste è stata già utilizzata per il bonus mobilità del 2020. Quindi, l'infrastruttura a disposizione sarà molto simile a quella già utilizzata per il bonus bici. Passando alla procedura, allora, l'identità dei beneficiari, in relazione ai dati del nome, del cognome e del codice fiscale, verrà accertata attraverso lo Spid, ovvero tramite Carta d'identità elettronica. I tempi della trasmissione del materiale alla piattaforma saranno piuttosto serrati. L'inserimento dei dati e dei relativi allegati dovrà essere completato entro 30 minuti. Nelle tre ore successive all'invio positivo della domanda sarà, poi, possibile rettificare i dati ed i documenti già inseriti, in caso di errore. Il rimborso verrà escluso nel caso in cui la richiesta risulti incompleta di informazioni e degli allegati richiesti. I bonus saranno emessi nell'ordine di presentazione delle istanze.


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