Fisco

Il tetto non conta nella superficie da considerare per il 25% da coibentare

Ai fini del computo della superficie disperdente lordanon rientra la superficie del tetto quando il sottotetto non è riscaldato

di Saverio Fossati

Il tetto non si conta nel totale delle superfici di cui va coibentato almeno il 25%, se non copre un locale riscaldato.

Applicando la normativa al caso particolare l’agenzia delle Entrate ha fornito dato così la risposta n. 680/2001 all’interpello di un contribuente .

Il caso è quello di una villetta a schiera, il cui proprietario chiedeva, ai fino della base di calcolo della «superficie disperdente lorda» che va considerata per poi ottenere quella minima da coibentare (il 25 per cento), se in questa base di calcolo dovesse entrare anche il tetto, dato che intendeva appunto coibentarlo, e così facendo avrebbe raggiunto quel minino del 25 per cento. Il problema nasce dal fatto che il tetto copriva un sottotetto non riscaldato, una semplice soffitta non agibile.

L’Agenzia ha però ricordato che «rientrare nel superbonus anche gli interventi di coibentazione del tetto e a condizione che il requisito dell’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda, sia raggiunto con la coibentazione delle superfici che, nella situazione ante intervento, delimitano il volume riscaldato verso l’esterno, vani freddi o terreno. Ai fini del computo della superficie disperdente lorda, quindi non rientra la superficie del tetto quando il sottotetto non è riscaldato». Quindi risposta negativa per il contribuente.

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