Fisco

Dl sostegni, sì alla fiducia sul maxi emendamento. Salta la cessione dei crediti fiscali del bonus mobili

La Ragioneria impone lo stralcio delle norme votate dalla commissione Bilancio del Senato che consentivano la possibilità di cedere a terzi i crediti d'imposta per bonus mobili, spese per box e posti auto ed eliminazione delle barriere architettoniche

Primo giro di boa al Senato per il Dl sostegni, con il sì alla fiducia chiesta dal Governo al maxi-emendamento interamente sostitutivo del provvedimento che prevede misure a supporto delle diverse categorie colpite dalla pandemia Covid, utilizzando lo scostamento di bilancio da 32 miliardi approvato a gennaio dal Parlamento. Il disco verde è arrivato con 207 sì, 28 no e 5 astenuti. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera per essere convertito in legge entro il 21 maggio.

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, era intervenuto in tarda mattinata in aula per annunciare la presentazione da parte del Governo di un maxi-emendamento che recepisce le modifiche proposte dalle commissioni Bilancio e Finanze ed è interamente sostitutivo del Dl sostegni. D'Incà aveva poi posto la questione di fiducia sul testo. Il ministro ha accolto le improponibilità e le riformulazioni della presidenza del Senato su alcuni degli emendamenti approvati, al netto del vaglio ora previsto della commissione Bilancio.

La presidenza del Senato ha successivamente valutato ''ammissibile'' il maxiemendamento interamente sostitutivo del decreto sostegni, tranne due emendamenti dichiarati ''improponibili''. Ad annunciarlo in Aula è stata la presidente dell'assemblea di palazzo Madama Elisabetta Alberti Casellati. Nel dettaglio, è stata bocciata la modifica varata dalle commissioni Bilancio e Finanze che rendeva non pignorabile il reddito di cittadinanza. Improponibile pure la proposta che prevedeva l'inquadramento dei profili di assistenze sociale, sociologo ed operatore sociosanitario nel ruolo sociosanitario nell'ambito del personale dipendente degli enti e aziende del Servizio sanitario nazionale.

Lo stop della Ragioneria
La ragioneria generale dello Stato ha stoppa il Parlamento sulle nuove monete fiscali. I tecnici di via XX settembre hanno imposto lo stralcio delle norme votate dalle commissioni Bilancio e Senato che consentivano la possibilità di cedere a terzi i crediti d'imposta per incentivi 4.0 per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici e quelli edilizi del 50% delle spese per realizzare autorimesse e posti auto pertinenziali anche a proprietà comune e per l'eliminazione delle barriere architettoniche su ascensori e montacarichi.

Dibattito su fiducia alle 15,30, chiama alle 17,30
La discussione sulla fiducia chiesta dal Governo sul maxi-emendamento interamente sostitutivo del Dl sostegni sarebbe dovuta iniziare alle 15:30, ma è slittata alle 16,15. La ripresa dei lavori in aula avverrà non prima della conclusione dei lavori della commissione Bilancio che deve esprimere il proprio parere sul testo, come modificato dalle pronunce di improponibilità e riformulazioni. Lla chiama è prevista intorno alle 17,30 e circa un'ora dopo dovrebbe arrivare l'esito della votazione.

Esame in prima lettura
Il provvedimento è all'esame in prima lettura. Andrà convertito in legge entro il 21 maggio. La Conferenza dei Capigruppo ha deciso che la discussione generale sul provvedimento alla Camera inizierà lunedì 17 maggio. Il voto finale è previsto pertanto per la serata di mercoledì 19.

Tempi stretti per la conversione in leggeConsiderati i tempi stretti, il passaggio del provvedimento alla Camera non potrà registrare ulteriori modifiche. L'impianto è dunque destinato a rimanere quello attuale.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©