Fisco

Superbonus anche per le case prefabbricate rientranti nella ristrutturazione edilizia

La pandemia potrebbe potenzialmente giovare al settore, già in crescita prima della crisi sanitaria

di Annarita D’Ambrosio

Si calcola che in Italia, secondo dati di Federlegno, siano 3.224 le case prefabbricate, di cui il 90% destinate al residenziale, per una stima di valore complessivo del costruito pari a circa 700 milioni di euro. Una volta l'edilizia modulare veniva associata a costruzioni temporanee, ma il trend è invertito e chissà che le restrizioni pandemiche non ci mettano al passo con l’estero dove questo tipo di soluzione abitativa è molto diffuso!

Un aiuto può arrivare proprio dal superbonus, beneficio anche concesso ai proprietari di alloggi prefabbricati. La Circolare 24/E/2020 dall'agenzia delle Entrate ha spiegato che le demolizioni e ricostruzioni per accedere all’agevolazione devono essere inquadrabili come interventi di ristrutturazione edilizia, così come definiti dall'articolo 3, comma 1, lettera d) del Testo unico dell'edilizia.

La demoricostruzione
I numerosi provvedimenti normativi che si sono susseguiti nel corso degli anni a favore di costruzioni sempre più green hanno fatto emergere nuove ed interessanti modalità di interventi costruttivi, come la demoricostruzione in bioedilizia, ovvero proprio la demolizione e la ricostruzione dello stesso fabbricato, rispettandone i limiti perimetrali. Si rientra proprio nel caso agevolabile prevista dal citato articolo 3, Dpr 380/2001. Con la demolizione e ricostruzione, il cliente che commissiona una casa prefabbricata ha diritto all'ecobonus al 110% potendo beneficiare - visto il tipo di caratteristiche dell’immobile - anche del sismabonus.

Inoltre, i lavori di ricostruzione di una casa prefabbricata garantiscono i requisiti minimi di prestazione energetica previsti dal DM 26 giugno 2015 consentendo di assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio o, nei casi in cui non sia possibile, il conseguimento della classe energetica più alta, dimostrabile mediante Attestato di prestazione energetica.

I vantaggi
Agevolabile pure il solo ampliamento , nei casi in cui si abbia il permesso per costruire un altro piano di una struttura già esistente. L’aspetto interessante è che il superbonus non spetta per una nuova costruzione, ma nel caso specifico si ha una struttura nuova e green rientrante nella ristrutturazione. E a costi più bassi.

Il prezzo chiavi in mano medio di una casa prefabbricata in legno, specifica il portale di annunci immobiliari Idealista, oscilla, con buona approssimazione, intorno ai 1.500 euro al mq (più Iva), a cui dobbiamo sommare gli allacciamenti e gli impianti che approssimativamente costano tra i 3.000/4.000 euro. Non solo: chi sceglie un prefabbricato in legno beneficia della riduzione della dispersione del calore in inverno e di mantenere il riscaldamento nei mesi invernali per un tempo molto minore rispetto alla norma con abbattimento dei consumi e dei costi della bolletta.

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