Superbonus 110%: in condominio la contabilità deve essere analitica

Fondo speciale si, fondo speciale no. Chiariamolo subito: nonostante si tratti di lavori che potrebbero essere pagati con lo strumento della cessione del credito d'imposta contro sconto in fattura da parte dei fornitori, la contabilità straordinaria relativa ai lavori di riqualificazione energetica e miglioramento sismico deve essere comunque redatta, presentata ed approvata. Invero, si tratta, in ogni caso, di dare “misura” ad una obbligazione straordinaria come tutte le altre. Ma non solo.

La nuova contabilità
La contabilità condominiale, in questi casi e a maggior ragione, deve essere analitica allo scopo di garantire:
•il rispetto del principio della parzialità della spesa: diversamente, il rischio di confusione nella ripartizione delle spese, violando, così, il terzo comma dell'articolo 1123 Codice civile, sarebbe inevitabile. Si pensi, a titolo esemplificativo, al caso di più coperture sulle quali intervenire con l'isolamento termico ma destinate a coprire porzioni diverse dell'edificio;
•il rispetto del principio della parziarietà delle obbligazioni: in presenza di più fornitori e di interventi ammissibili sia al superbonus del 110% che ad altri benefici fiscali, soltanto una contabilità analitica consente all'amministratore una corretta gestione delle morosità parziarie. Ma si pensi, anche, al non remoto caso di cessione del credito di imposta a terzi da parte di alcuni condomini con la conseguente necessità di gestire correttamente la direttrice incassi-pagamenti fatture oltre al fatto che resta comunque necessario il controllo della direttrice cessione dei crediti-pagamenti fatture.;
•il rispetto del criterio della relatività delle obbligazioni: le opere straordinarie deliberate a dicembre 2020, in un contesto di gestione ordinaria 1° gennaio-31 dicembre, devono conservare la loro relatività alla data della deliberazione, e questo anche se i lavori verranno eseguiti nel 2021.

Il rispetto dei tetti di spesa
La relatività delle obbligazioni aiuta a controllare la connessione tra spese professionali e costi dell'intervento allo scopo di assicurare il rispetto dei tetti ammissibili di spesa detraibile su base annuale e in considerazione della continuità dei lavori.Inoltre, la contabilità analitica aiuta a controllare il rispetto dei massimali di spesa per singola lavorazione imposti dai vari decreti del Mise, agendo su specifici capitoli di bilancio (esempio spese per l'isolamento delle coperture, spese per l'isolamento delle pareti verticali, spese per l'isolamento dei piani contro pavimenti).

I benefici di una analisi attenta
E ancora, un bilancio preventivo con relativa ripartizione, impostati secondo le regole della contabilità analitica, consentono di riprendere il pieno controllo delle obbligazioni nei casi - da scongiurare - di sospensione del cantiere e ripresa dei lavori fuori dai tempi di validità del beneficio fiscale.Infine, la contabilità analitica risulterà certamente di ausilio alla contabilità di cantiere e alle valutazioni del professionista incaricato di apporre il visto di conformità.Dunque, la contabilità analitica non soltanto supporta i casi più complessi dovuti alla numerosità e diversità di interventi e fornitori ma è l'unica a consentire la gestione di eventuali riduzioni specifiche delle detrazioni dei benefici fiscali per sforamenti dei massimali imposti a seguito di controlli negativi da parte dell'agenzia delle Entrate.