Fisco

Niente accesso al superbonus per gli edifici di un solo proprietario

di Saverio Fossati e Giuseppe Latour

Una nuova circolare in arrivo, che toccherà la questione dei documenti da acquisire per il visto di conformità e che sarà seguita da chiarimenti periodici. E una parziale apertura sul portale unico del superbonus. Ma anche uno stop deciso per un caso che sta escludendo molti contribuenti dall’agevolazione: quello del proprietario unico di un edificio intero. Su questo non sembrano esserci spiragli.

Sono alcune tra i chiarimenti più rilevanti forniti ieri dal direttore dell’agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini nel corso di un’ audizione presso la commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria , proprio sul 110 per cento. E il ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli, promette: «È nostra intenzione, con forza, provare a prorogare le misure del superbonus, che un costo per ogni anno di proroga di circa 15 miliardi».

I futuri chiarimenti
Ruffini, nel corso del suo intervento, ha spiegato che, dopo le ultime modifiche normative, si lavora su parecchi chiarimenti. Per alcuni di questi, che non hanno carattere solo fiscale, è necessario «il coinvolgimento di altre amministrazioni»: si tratta di temi come le asseverazioni e le polizze assicurative.

Altri entreranno in una prossima circolare, che tratterà diverse questioni attualmente aperte. Qui, di sicuro, si parlerà di visti di conformità. L’agenzia delle Entrate - ha detto Ruffini - «fornirà indicazioni in merito ai documenti da acquisire e ai relativi riscontri da eseguire per attestare la sussistenza dei presupposti che danno diritto alle detrazioni», concentrandosi anche sulle sanzioni per visti carenti, incompleti o tardivi.

Ruffini ha fatto riferimento anche alla circolare annuale che l’agenzia pubblica in occasione della campagna dichiarativa delle persone fisiche: in quella sede saranno riepilogati anche tutti i chiarimenti sulle detrazioni in materia edilizia.

Sembra più complicato il lavoro su un portale unico, dove far transitare tutte le comunicazioni in materia di superbonus. Attualmente esistono due portali, di Enea e agenzia delle Entrate, che collaborano già oggi. Mentre per allargarsi a tutta la materia del 110% servirebbe un lavoro trasversale a più amministrazioni. Che, al momento, non sembra avviato. Un’indicazione importante è arrivata sul fronte dei proprietari di interi edifici. Per loro non ci sono margini. «Il riferimento normativo al condominio - ha detto Ruffini - comporta che il superbonus spetti per gli interventi realizzati sulle parti comuni di un edificio in condominio e che, invece, siano esclusi quelli realizzati su edifici composti da più unità immobiliari di un unico proprietario o di comproprietari». Nessun margine finché le norme saranno queste. Anche perché «le stime di copertura della misura hanno tenuto conto di questa lettura della norma».

Infine, c’è il tema dei loft: Ruffini ha confermato le regole per verificare l’esistenza dell’’«accesso autonomo» anche se attraverso spazi o strade private.

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