Abitazione in usufrutto e superbonus del 110%
Volevo un chiarimento in merito all'ecobonus del 110% per i lavori di efficientamento energetico. Io abito a Roma in un condominio dove ho la residenza, mentre mia madre ha l'usufrutto sull'abitazione di famiglia che è di mia proprietà: volevo chiedere se il superbonus è applicabile anche a questa abitazione dove ha la residenza mia madre. Se fosse applicabile immagino che i lavori devono essere eseguiti a nome di mia madre
La detrazione del 110%, prevista dal Decreto Rilancio, si applica alle spese sostenute nel periodo compreso tra il 1.7.2020 e il 31.12.2021, relative ad interventi di efficienza energetica degli edifici, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
La detrazione può essere richiesta sia dai condomìni che dalle persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari. In particolare, il super bonus spetta ai proprietari o nudi proprietari, titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) locatari o comodatari.
L'agevolazione non è ammessa (salvo un emendamento ancora in discussione alla legge di conversione del Dl 34/2020) per gli interventi effettuati dai suddetti soggetti su edifici unifamiliari diversi da quello adibito ad abitazione principale (si segnala che gli emendamenti al Decreto Rilancio puntano ad allargare la nuova detrazione agli edifici unifamiliari che non sono abitazioni principali).
Pertanto, al momento, per l'abitazione concessa in usufrutto è applicabile l'agevolazione in commento a condizione che la madre del lettore paghi i lavori e costituisca per lei abitazione principale.
