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Prescrizione dell’acccertamento Imu, vale la data della notifica

Ho un contenzioso Imu con il mio Comune (Cagliari), che mi notifica oggi (7 gennaio) un accertamento redatto il 3 dicembre 2019 per Imu 2014 e sostiene che non sono decorsi i termini della prescrizione. Ricordo però di aver letto nelle vostre pubblicazioni di un pronunciamento della Cassazione a proposito dei tempi di notifica che sono validi esclusivamente dal momento della effettiva presentazione al soggetto interessato (ovvero in caso di impossibilità per assenza, al deposito presso gli Uffici Comunali).

di Alessandro Vannini

La domanda

Ho un contenzioso Imu con il mio Comune (Cagliari), che mi notifica oggi (7 gennaio) un accertamento redatto il 3 dicembre 2019 per Imu 2014 e sostiene che non sono decorsi i termini della prescrizione. Ricordo però di aver letto nelle vostre pubblicazioni di un pronunciamento della Cassazione a proposito dei tempi di notifica che sono validi esclusivamente dal momento della effettiva presentazione al soggetto interessato (ovvero in caso di impossibilità per assenza, al deposito presso gli Uffici Comunali).

A cura di Smart24 Condominio

Al fine di verificare la tempestività di un avviso di accertamento non assume rilevanza quando esso sia stato emesso. Infatti occorre considerare esclusivamente il giorno della notifica. In caso di notifica a mano, essa si intende perfezionata sia per il notificante sia per il destinatario nel giorno della materiale consegna. In caso, invece, di notifica a mezzo posta, essa si intende perfezionata per il notificante nel giorno della spedizione, mentre per il destinatario nel giorno della ricezione del plico.

In quest'ultimo caso, se non è stato possibile consegnare il plico per assenza, esso si intende comunque notificato al destinatario 10 giorni dopo la ricezione dell'avviso di giacenza ovvero nel giorno del ritiro, se precedente.

Ai sensi dell'art. 1, comma 161, legge n. 296/2006, l'avviso di accertamento dell'IMU deve essere notificato a pena di decadenza entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione è stata o avrebbe dovuto essere presentata ovvero a quello in cui avrebbe dovuto essere effettuato il versamento.

Nel suo caso, se è stata contestata una infedele od omessa dichiarazione IMU, l'avviso di accertamento sarebbe comunque tempestivo in quanto il termine per la notifica scade il 31 dicembre 2020. Se, invece, è stato contestato un omesso versamento, occorre distinguere. Se il Comune ha notificato a mani nel 2020, l'avviso di accertamento non sarebbe tempestivo.

Ciò in quanto l'IMU relativa al 2014 doveva essere versata entro il 16 dicembre 2014, pertanto il Comune avrebbe dovuto notificare l'atto entro il 31 dicembre 2019. Stesso discorso nel caso in cui il Comune abbia spedito per posta il plico nel 2020. Diversamente, laddove il Comune avesse spedito per posta il plico nel 2019, con ricezione dello stesso da parte del contribuente nel 2020, l'avviso di accertamento sarebbe tempestivo.

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