Bonus facciate, Italia divisa in due sul lessico delle aree ammesse
Il cosiddetto bonus facciate presenta un punto critico in merito all’ubicazione dell’edificio ammesso al rimborso del 90% delle spese sostenute. Una problematica che accomuna le facciate esterne tanto degli edifici condominiali quanto di quelli con un unico proprietario. I riferimenti normativi generali sono la legge di Bilancio 2020 , la circolare 2/E/2020 e il decreto ministeriale 1444/68 .
Il problema si pone perché in regioni come la Lombardia, la Liguria e il Piemonte ci sono Comuni che non usano più, nei propri strumenti urbanistici, le definizioni zona A, B e C come invece, a titolo esemplificativo fa ancora oggi la Puglia, ma utilizzano nuovi termini. Come ambito storico, ambiti residenziali - con sigle da R1 a R4 - e ambiti di trasformazione.
Equivoci possibili
Definizioni che possono trarre in inganno anche un cattedratico di urbanistica da noi sentito per il quale - anche se guardando solo una legenda e non la relativa planimetria di un Comune lombardo - «è sicuramente zona omogenea A l’ambito storico ed è quasi sicuramente zona omogenea B l’ambito residenziale consolidato mentre non si evince se gli altri ambiti residenziali R2 e R3 e soprattutto gli ambiti di trasformazione abbiano i requisiti previsti dal Dm 1444/68 per essere considerati zona omogenea B oppure zona omogenea C.
La diversa opnione del Comune
Mentre a detta dell’ufficio tecnico del Comune in oggetto, all’interno dell’ambito residenziale, quello consolidato (R1) è invece assimilato all’area C e quindi escluso dal bonus. Dietro al parere del Comune - l’ente competente citato dalle Entrate per il rilascio della certificazione - c’è anche una delibera in cui ogni nuova definizione è stata ricondotta alle zone A, B e C.
Altra cosa è farsi domande sulla praticabilità di un’istanza di un cittadino che, a seguito di una relazione tecnica, riuscisse a provare al Comune che nella planimetria c’è un errore e che il proprio immobile soddisfa i requisiti dell’area B e ha diritto alla certificazione.
Ancora stravolgimenti in relazione agli interventi di manutenzione dei fabbricati
di Rosario Calabrese - presidente nazionale UNAI