Detrazione per ristrutturazione ammessa solo sui «beni merce» non strumentali
In caso di interventi di ristrutturazione edilizia sostenuti da una società di persone su un immobile strumentale all’attività, la relativa detrazione è ammessa in capo ai soci della società di persone anche se si trattasse di un ufficio ubicato all’interno di un complesso condominiale?
I soci di società di persone possono beneficiare della detrazione relativa alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio nel rispetto di precise condizioni. Per quanto d'interesse, la circoalre delle Entrate del 24.2.1998, n. 57 ha chiarito che la detrazione in esame è consentita solo se «l'immobile, relativo all'impresa, sul quale vengono realizzati gli interventi di recupero non costituisce bene strumentale per l'esercizio dell'impresa, né bene alla cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività dell'impresa medesima». In sostanza, a parere dell'Amministrazione finanziaria, la detrazione spetta solo per i fabbricati produttivi di reddito fondiario, tra i quali rientrano i beni patrimonio, ai sensi dell'art. 90 del D.P.R. 917/1986, estranei all'esercizio dell'attività d'impresa. Non è riconosciuta, invece, alcuna agevolazione sui beni strumentali o beni merce. Nessuna deroga al principio appena affermato derivata dal fatto che l'immobile sia all'interno di un condominio e la pratica sia stata fatta a livello condominiale.
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