Fisco

Nel 730 debutta la cedolare secca per l’affitto-negozi

di Mario Cerofolini, Lorenzo Pegorin

Nuovo limite di reddito per familiari a carico, cedolare secca sulla locazione dei negozi e obbligo di presentazione (in aggiunta al 730) del modello Redditi PF (quadro RM) per i docenti che intendono fruire della tassazione sostitutiva sui compensi derivanti da attività di lezioni private. Sono queste le principali novità che si ricavano dalla messa on line della prima bozza del modello 730/2020 e delle istruzioni.

Familiari a carico

Dal 2019 cambia il limite di reddito per considerare a carico i figli di età non superiore a 24 anni, che possono essere considerati a carico qualora nel 2019 abbiano posseduto un reddito complessivo inferiore a 4mila euro. Laddove il reddito fosse, invece, uguale o superiore a questo importo gli stessi non potranno essere considerati fiscalmente a carico. Resta, invece, invariato il limite di 2.840,51 euro (al lordo degli oneri deducibili) per gli altri soggetti familiari che dovrà essere verificato per poter eventualmente beneficiare delle detrazioni legate ai carichi di famiglia.

Cedolare secca negozi

Debutta nel quadro B la cedolare secca per le unità immobiliari della categoria catastale C/1. A tal fine le istruzioni ricordano che per fruire della cedolare le unità immobiliari affittate devono avere una superficie non superiore a 600 mq; nel computo della superficie non si tiene conto delle pertinenze. Il regime agevolato, inoltre, non è applicabile ai contratti stipulati nel 2019 qualora alla data del 15 ottobre 2018 risulti in corso un contratto non scaduto tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile. Tuttavia, qualora il contratto fosse giunto nel 2019 alla sua naturale scadenza è possibile stipulare il nuovo contratto optando per il regime agevolato della cedolare.

Lezioni private

Dal 1° gennaio 2019 si applica un’imposta sostitutiva dell’Irpef (e delle addizionali) sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado. Il nuovo regime di tassazione delle lezioni private è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2019 che ha previsto la possibilità di applicare una tassazione sostitutiva al 15% (da versare entro il termine stabilito per il pagamento dell’Irpef). È fatta comunque salva la possibilità di optare per l’applicazione dell’Irpef nei modi ordinari (in tale ipotesi i compensi vanno indicati nel rigo RD5 del 730/2020 con il codice 5). Laddove il soggetto decida di optare per la tassazione sostitutiva dovrà presentare, in aggiunta al 730, il modello Reddito PF 2020 al fine di liquidare l’imposta sostitutiva dovuta nel quadro RM.

Tra le altre novità si ricorda che nel quadro RE, sezione IIIC, tra le spese che danno diritto alla detrazione d’imposta del 50% potranno essere indicate (nel rigo RE56) le spese per il riscatto della laurea e quelle per l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Infine nel quadro G dedicato ai crediti d’imposta è stato inserito il rigo G15 che dovrà essere utilizzato per indicare, tramite apposito codice, i seguenti crediti d’imposta (e l’eventuale compensazione in F24): per mediazioni e conciliazioni di controversie commerciali, Ape, sport bonus e bonifica ambientale.

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