Fisco

Bonus fiscali sui lavori in condominio, l’invio dei dati slitta all’8 marzo

di Saverio Fossati

Otto giorni in più non sono pochissimi ma neanche molti, considerando che le specifiche tecniche sono arrivate da poco e a molti dubbi non è stata data risposta. Il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate di oggi , d'intesa con il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha spostato da oggi all’8 marzo il termine per l’invio, da parte degli amministratori di condominio, dei dati relativi ai lavori su parti comuni per cui spettano le detrazioni fiscali per lavori edilizi, risparmio energetico, sisma bonus e manutenzione giardini.

Il provvedimento (prot. n. 48597/2019) è stato adottato, si legge nel comunicato delle Entrate, per venire incontro alle esigenze manifestate dalle associazioni di categoria (è stata soprattutto Anaci a chiederla con forza). Comunque la pratica e l’esperienza delle associazioni di categoria a chiedere con forza la proroga, e i suggerimenti che circolano sul web ( si veda anche il Quotidiano del Sole 24 Ore - Condominio del 26 febbraio ) restano indispensabili per non sbagliare.

La proroga, comunque, sottolineano le Entrate, non compromette la tempistica per l'elaborazione della dichiarazione precompilata.

Più nello specifico, per effettuare la trasmissione gli amministratori di condominio devono utilizzare le nuove specifiche tecniche implementate, a partire da quest'anno, con ulteriori informazioni per consentire una compilazione che tenga conto delle novità del 2018 soprattutto il bonus giardini e la cessione del credito d’imposta.

Del resto la proroga è ampiamente giustificata non solo dalla complessità della compilazione online ma anche dagli intoppi informatici: «Ieri notte abbiamo inviato un file ed ancora ora è in elaborazione» dicono dal canale social di amministratori www.maipiusoli.net .

Poi ci sono problemi concreti come quello, per esempio, generato dal riallineamento delle particelle catastali: in parecchi casi ci si trova con dichiarazioni rifiutate perché il numero della particella è stato variato d'ufficio. E l’unica soluzione è andare a controllarle su Sister. Con notevoli perdite di tempo.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©