L'esperto rispondeFisco

Scaldabagno sostituito: sì alla comunicazione all'Enea

Marco Zandonà

La domanda

Nella mia abitazione l'idraulico ha rimosso il vecchio scaldabagno elettrico e installato un nuovo scaldabagno a gas da esterno, con modifica e allaccio alla rete idrica (acqua calda e fredda) a servizio del nuovo scaldabagno e modifica alla rete gas esistente per l'allaccio. È corretto effettuare, alla ditta che mi ha istallato lo scaldabagno, il pagamento della relativa fattura con bonifico bancario per ristrutturazione edilizia, così da poter fruire dell'agevolazione fiscale? Occorre inviare una comunicazione all'Enea?

La risposta è affermativa. La sostituzione dello scaldabagno rientra tra gli interventi cui si rende applicabile la detrazione del 50% come intervento diretto a conseguire risparmio energetico (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 3, lettera b, n. 1-4 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, di Bilancio per il 2018; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it). Per fruire della detrazione, è sufficiente pagare le spese con bonifico bancario o postale, indicando la detrazione fiscale nella causale. Non appena disponibile, è necessario anche inviare la comunicazione all’Enea. La comunicazione, infatti, va inviata da parte di tutti i contribuenti, che intendono fruire della detrazione Irpef del 50% per lavori di ristrutturazione, fornendo tutte le informazioni necessarie al monitoraggio del risparmio energetico conseguito con gli interventi. Il nuovo obbligo informativo è stato introdotto dalla legge 205/2017, di Bilancio 2018, che ha prorogato di un altro anno la detrazione Irpef per le ristrutturazioni edilizie nella misura del 50% per le spese sostenute sino al 31 dicembre 2018, (oltre che al bonus mobili). La legge di Bilancio 2018, infatti, ha previsto che, in analogia a quanto già stabilito in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, dovranno essere trasmesse per via telematica all'Enea le informazioni sugli interventi di ristrutturazione edilizia agevolati con la detrazione Irpef del 50 per cento.

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