Fisco

Come cambiano le detrazioni in base all’anno in cui viene sostenuta la spesa

RISTRUTTURAZIONI

Il disegno di legge di Bilancio 2018 proroga di un anno la detrazione Irpef del 50% “standard” sui lavori edilizi indicati all’articolo 16-bis del Tuir, che altrimenti tornerebbe al 36 per cento.

2017: detrazione 50%, spesa massima 96mila euro

2018: bonus confermato

ACQUISTO ARREDI

Prevista la conferma della detrazione sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe non inferiore alla A+), abbinata alla detrazione Irpef del 50% relativa a lavori edilizi.

2017: detrazione 50%, spesa 10mila euro, purché abbinata a lavori avviati dal 2016

2018: bonus confermato, ma i lavori devono essere iniziati dal 1° gennaio 2017

BONUS GIARDINI

Il Ddl di Bilancio introduce per il 2018 una detrazione Irpef per la sistemazione a verde di terrazzi e balconi o la realizzazione di coperture e giardini pensili. La detrazione spetta anche per opere su parti comuni condominiali, oltre che per la manutenzione e la progettazione.

2017: nessuna detrazione (a meno che i lavori non siano già agevolati con il 50% “standard” es. recinzioni per la sicurezza)

2018: 36% su una spesa massima di 5mila euro

SISMABONUS

Resta identico il sismabonus per edifici in zona sismica 1, 2 e 3. Saranno agevolati rispettivamente al 70 e all’80% gli interventi di messa in sicurezza che portano al miglioramento di una o due classi di rischio sismico. In caso di investimenti su parti comuni di un edificio si incassa uno sconto fiscale extra del 5 per cento.

2017: detrazione minima del 70% su una spesa massima di 96mila euro

2018: bonus confermato

ECOBONUS

Il Ddl di Bilancio prolunga fino al 31 dicembre 2018 l’ecobonus Irpef e Ires su singole unità e quello per schermature solari e generatori a biomasse (altrimenti in scadenza a fine 2017), lasciando invariata la scadenza dell’ecobonus per i lavori su parti comuni (31 dicembre 2021). Prevista anche l’introduzione di un fondo di garanzia per i prestiti bancari. Viene rimodulata, però, la detrazione di alcuni interventi, sia in condominio che su singole unità.
Nel dettaglio:

– cambio di finestre comprensive di infissi

2017: 65% su una spesa massima di 92.307,69 euro

2018: 50% su una spesa massima di 120mila euro (in alternativa, si può far confluire la spesa nel plafond del 50% sul recupero edilizio entro il massima di 96mila euro senza pratica all’Enea)

– cambio di caldaie con impianti a condensazione o installazione di impianti alimentati a biomasse

2017: 65% su una spesa massima di 46.153,85 euro

2018: 50% su una spesa massima di 60mila euro (anche in questo caso, in alternativa, si può far confluire la spesa nel bonus ristrutturazioni “standard”)

– acquisto e posa in opera di schermature solari

2017: 65% su una spesa massima di 92.307,69 euro

2018: 50% su una spesa massima di 120mila euro

– altri interventi agevolati con l’ecobonus : riqualificazione globale, interventi sull’involucro, pannelli solari per acqua calda, pompe di calore

2017: detrazione del 65% che sale al 70 o 75% per interventi “pesanti” in condominio (es. capotto termico), con tetti di spesa differenziati

2018: bonus confermati

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