Fisco

Le maggioranze per avviare i lavori in condominio

di Sa.Fo.

I condomìni sono uno dei perni su cui ruota la manovra. Ecobonus e sismabonus rinforzati sono possibili solo su lavori che riguardano le «parti comuni». Per deliberare i lavori per il risparmio energetico (si vedano le schede qui sopra) l’assemblea potrà deliberare con il 50% + 1 dei presenti e almeno 334 millesimi (sia in prima che in seconda convocazione e purché individuati da un attestato di prestazione energetica o una diagnosi redatta da un tecnico abilitato). Per le opere di energia rinnovabile (tipo impianti di cogenerazione, fonti eoliche, solari) occorrerà sempre il 50% + 1 dei presenti ma almeno 500 millesimi. In ogni caso è confermato il super ecobonus del 70% per gli interventi sull’involucro dell’edificio che interessano almeno il 25% della superficie disperdente lorda e del 75% per i lavori che migliorano la prestazione invernale ed estiva.

Ricordiamo che per i lavori di recupero edilizio sulle parti comuni(se si tratta di opere particolarmente impegnative occorre la maggioranza speciale del 50% +1 dei presenti e almeno 500 millesimi) sono detraibili anche le opere di manutenzione ordinaria.

Il sisma bonus (sino a fine 2021) è un discorso a sé: di fatto interessa più i condomìni che le villette ed infatti, per raggiungere gli stessi obiettivi (1 o 2 classi sismiche di rischio in meno) è premiato con il 5% di detrazione in più (quindi 75% e 85%) ma resta sempre possibile effettuare lavori meno impegnativi detraendo il 50%. Quanto alle maggioranze, sono le stesse previste per i lavori di recupero edilizio.

Per la cessione del credito fiscale si veda la scheda qui sotto.

PER 4 ANNI

La super detrazione

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