L'esperto rispondeFisco

Detrazioni su magazzini e negozi solo quando sono pertinenze

Marco Zandonà

La domanda

Sono in possesso di un immobile con categoria catastale C/2. Da poco ho acquistato all'asta l’immobile adiacente, composto da un A/3 e un C/6. Ho presentato al Comune il progetto per ristrutturare l’edificio nell’insieme (molte opere serviranno tutto l’edificio: per esempio, l’impianto idraulico e quello elettrico saranno da sistemare sull’intero immobile, comprendendo le parti C/6 e C/2). Posso fruire delle detrazioni fiscali del 50% sulla ristrutturazione, considerando tutti i lavori come eseguiti su un’unica unità immobiliare, e quindi gli immobili C/2 e C/6 quali pertinenze dell'abitazione A/3? Oppure ciò non è sufficiente e il vincolo di pertinenza dev'essere iscritto da qualche parte? In quest'ultimo caso, gli immobili non potranno essere considerati come un'unica unità immobiliare e dovrò detrarre solo le spese relative all’abitazione A/3?

La detrazione del 50% (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 2, lettera c, n. 1 e n. 4, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, legge di Bilancio per il 2017; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it ) si applica per gli interventi eseguiti su tutti gli immobili abitativi e le relative pertinenze. Nella circostanza in questione, tutte le spese sostenute per tali interventi sono detraibili (abitazione A/3, più C/2 e C/6, cioè cantina o locale di deposito e box o posto auto). Sempre a condizione che la pertinenzialità risulti nell’atto di acquisto regolarmente registrato anche ai fini catastali (pertinenzialità giuridica e non solo "di fatto"). In ogni caso, se i lavori sono eseguiti contestualmente, il limite di spesa su cui commisurare la detrazione è unico, cioè pari a 96mila euro.

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