L'esperto rispondeFisco

Detrazioni acquisto all'intestatario dell'immobile

Marco Zandonà

La domanda

Sto per acquistare, da un'impresa costruttrice, una casa che intendo, contestualmente all'acquisto, donare a mio figlio, quale prima casa di abitazione. L'immobile è in classe energetica B; pertanto, compete l'incentivo fiscale, pari alla detrazione del 50% dell'Iva dovuta sull'acquisto.Ciò premesso, a chi spetta la detrazione fiscale? A me, come acquirente dell'immobile e intestatario della fattura, o a mio figlio, destinatario della donazione, a cui sarà intestato l'immobile?

Se la casa viene acquistata dal padre e poi donata al figlio (anche contestualmente, ma con atto distinto), la detrazione compete al padre intestatario della fattura; viceversa, se l’acquisto è in nome e per conto del figlio (cioè, il padre acquista per il figlio, che risulta intestatario dell’immobile fin dall’origine), la detrazione compete al figlio, che risulta unico acquirente dell’immobile. In tal caso le fatture dovrebbero essere intestate al figlio.L’articolo 9, comma 9-octies, della legge 19/2017, di conversione del Dl 244/2016 (decreto "milleproroghe”), proroga per un ulteriore anno l’incentivo fiscale per l’acquisto di case in classe energetica elevata. Infatti la legge 208/2015 (di Stabilità 2016), all'articolo 1, comma 56, ha introdotto una detrazione Irpef commisurata al 50% dell’Iva dovuta sull’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta nel quale l’acquisto è effettuato, e per i nove successivi. Pertanto, alla luce della nuova proroga, l’incentivo spetta ai soggetti Irpef che, anche nel corso del 2017, acquistano dalle imprese costruttrici abitazioni in classe A o B, a prescindere dall’uso che ne faranno (come “prima casa”, abitazione da dare in affitto o da tenere a disposizione). La detrazione spetta all’intestatario delle fatture e dell’immobile. Dunque, se la casa è acquistata dal padre e contestualmente donata al figlio, la detrazione compete al padre e non può essere trasmessa al figlio dopo la donazione.

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