L'esperto rispondeFisco

Agevolate le spese di divisione dell'immobile

Marco Zandonà

La domanda

A seguito di una sentenza passata in giudicato, dovrò procedere alla divisione di un immobile in comunione con mio cognato. Gradirei sapere se si possono portare in detrazione, come ristrutturazione, le spese che dovranno essere sostenute, consistenti nella edificazione di muri divisori dell'area cortilizia per l'assegnazione delle porzioni in proprietà esclusive, nella realizzazione di una rampa di accesso ai garage, oltre agli oneri di urbanizzazione da corrispondere al Comune e alle parcelle liquidate al Ctu (consulente tecnico d'ufficio) nominato dal Tribunale e ai tecnici di parte per la predisposizione della Scia/Dia. In caso di risposta affermativa, quale documentazione è necessario predisporre, oltre alla copia delle fatture e dei bonifici per i pagamenti?

La risposta al primo quesito è affermativa. Se sono in regola con le previsioni urbanistiche (rilascio del provvedimento abilitativo dei lavori richiesto dalla normativa locale), i costi sostenuti per lavori di realizzazione di muri divisori del cortile e per la realizzazione della rampa di accesso ai garage, così come le spese professionali e di progettazione e gli oneri concessori dovuti, in quanto inerenti a un edificio residenziale e alla relativa area pertinenziale, sono detraibili ai fini del 50% anche se necessari, a seguito di sentenza che obbliga alla divisione del fabbricato tra comproprietari. Si tratta, infatti, di interventi di manutenzione straordinaria riconosciuti tra quelli che consentono l’applicazione della detrazione del 50 per cento (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 74, lettera c, della legge 208/2015, di Stabilità per il 2016; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it).

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