L'esperto rispondeFisco

Detrazioni fiscali, ristrutturazione «divisa» dall'ampliamento

Marco Zandonà

La domanda

Ho acquistato una casa singola da ristrutturare completamente. La casa è a un piano, e vorrei costruirne un secondo sfruttando il "Piano casa". So che le spese per la costruzione ex novo del piano ulteriore non rientrano tra quelle agevolabili. Come faccio a calcolare con precisione l'ammontare delle spese totali che posso detrarre?

Effettivamente, l’aumento di volumetria di un edificio residenziale, come nel caso di specie, anche se non si dovesse realizzare una unità immobiliare autonoma, ma comunque nuova superficie calpestabile, non fruisce della detrazione del 50 per cento (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 74, lettera c, della legge 208/2015; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it), in quanto è equiparato alla parziale nuova costruzione, come tale esclusa dalle agevolazioni (sul punto si vedano la circolare 21/E/2010 e la risoluzione 4/E/2011). Le spese per la sopraelevazione non rilevano, pertanto, ai fini del 50%.Viceversa, i costi di ristrutturazione del piano preesistente, se tenute distinte rispetto a quelle di ampliamento, concorrono alla spesa detraibile. Esse rilevano ai fini del 50% se sono fatturate separatamente, e pagate con bonifico bancario o postale. A tal fine occorre che, in sede di contabilità, l’impresa esecutrice tenga divisi i corrispettivi di ristrutturazione da quelli di ampliamento, e che, anche nel contratto e nel capitolato dei lavori, i corrispettivi siano evidenziati distintamente.

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