L'esperto rispondeFisco

Edificio con tre unità e ristrutturazione unica

di Marco Zandonà

La domanda

Ho una cascina già divisa in 3 unità abitative; nel 2016 ho intenzione di iniziare la ristrutturazione che durerà più anni ed i lavori saranno autorizzati con DIA diverse. La prima DIA riguarderà opere comuni alle 3 unità abitative:
•lavori di scavo per consolidamento fondamenta,
• consolidamento muri maestri comuni,
•rifacimento totale del tetto comprese le travature.
Le spese per tali opere devo dividerle secondo i millesimi delle 3 unità abitative con un unico massimale di 96.000 euro? (oppure ho 3 massimali di 96.000?). Per i lavori del tetto posso avere il risparmio fiscale del 65% (risparmio energetico)?
Nel 2017 quando ristrutturerò, con una nuova DIA i 3 appartamenti potrò sfruttare 3 massimali da 96.000 cadauno o dovrò tener conto di quanto già speso nel 2016 per le precedenti opere che non dovrebbero considerarsi “in continuità” essendoci 2 DIA diverse?

Da L'Esperto Risponde

La detrazione del 50% per l'intervento di ristrutturazione della cascina si applica nei limiti di € 96.000 solo sino al 31 dicembre 2015, salvo proroghe che interverranno con il prossimo disegno di legge stabilità per il 2016 (articolo 16 bis Tuir 917/86 e articolo 1, comma 47 legge 190/2014, guida al 50% su www.agenziaentrate.it). Nel 2016 la detrazione, anche per i lavori su parti comuni della cascina sarà pari al 36% di € 48.000 da riferirsi con riferimento a ciascuna delle tre unità immobiliari. Per lavori su parti comuni, infatti, il limite è commisurata autonomamente per ciascuna delle unità immobiliari. L'imputazione delle spese è ovviamente ripartita tra i tre appartamenti con riferimento alla superficie della singola unità (in assenza di tabella millesimale). Per i lavori sul tetto, salvo proroghe, la detrazione del 65% per interventi di risparmio energetico confluirà (articolo 1, commi 47-48 legge 190/2014, guida al 65% su www.agenziaentrate.it) dal 1 gennaio 2016 confluirà nella detrazione del 36% per lavori su parti comuni, mentre non si applicherà autonomamente. Pertanto il limite per spese su parti comuni complessivo è pari al 36% di € 48.000 complessivamente, per ciascuna unità immobiliare. Per i lavori interni da eseguirsi nel 2017, abilitati da separato provvedimento urbanistico, il limite è autonomo e spetta in misura pari al 36% di €48.000 con riferimento a ciascuna delle tre unità immobiliari.

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