L'esperto rispondeFisco

Il genero che sostiene le spese per l'immobile della moglie in cui abita la suocera

di Marco Zandonà

La domanda

Mio marito può beneficiare delle agevolazioni fiscali per lavori di riqualificazione energetica di un immobile di cui sono comproprietaria al 25% con mia madre, in questo momento la sola residente in tale immobile?

La risposta è negativa. Il marito non può fruire della detrazione del 50%/65% nel caso di specie solo perché la casa non può essere considerata a adisposizione del nucleo familiare in quanto occupata dalla suocera, tra l'altro comproprietaria dell'appartamento. La detrazione Irpef del 50%/65%, ai sensi dell'articolo 16 bis del TUIR, DPR 917/86 e dell'articolo 1, comma 47 legge 190/2014, guida al 36%-50% su www.agenziaentrate.it), si applica anche in favore dei familiari conviventi (coniuge, parente entro il terzo grado, affini sino al secondo grado) in quanto detentori del fabbricati medesimo. A quest'ultimo riguardo, l'Agenzia delle Entrate, nell'ambito della Risoluzione n.184/E 12 giugno 2002, ha tenuto a precisare che il familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile può essere ammesso a fruire della detrazione IRPEF, a condizione che: sussista la situazione di convivenza (es. certificato di stato di famiglia) sin dal momento di inizio dei lavori di ristrutturazione; le spese risultino effettivamente a carico del familiare convivente (fatture intestate al marito nel caso di specie e bonifici emessi da suo conto corrente , marito intestatario delle fatture). In sostanza il marito convivente ha diritto alla detrazione per le spese direttamente sostenute anche se la convivenza avviene in un'altra abitazione, sempre di proprietà della moglie, diversa da quella ristrutturata (es. seconda casa, guida al 36% su www.agenziaentrate.it). L'importante è che giuridicamente il marito risieda con la moglie. In presenza di tutti i requisiti la detrazione compete al marito in quanto comunque detentore del fabbricato che anche se non residenza principale è comunque a disposizione della famiglia. Nel caso di specie la casa è abitata dalla suocera comproprietaria e, quindi, non può essere considerata a disposizione della famiglia. In conclusione, nel caso di specie la detrazione compete solo alla figlia comproprietaria e non anche al marito in qualità di coniuge convivente.

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