Fisco

Proroga del bonus fiscale del 65%, il Governo punta sui condomìni attraverso le Esco

di Angelo Pesce


I risultati più che positivi ottenuti nello scorso 2014, rilevati dal Rapporto Cresme/Servizio Studi della Camera dei Deputati, quantificabili in circa 28 miliardi di euro di investimenti (sia diretti che rivenienti da tutto l'indotto) e oltre quattrocentomila nuovi posti di lavoro, hanno spinto gli organi governativi a studiare nuove formule per prorogare e potenziare i bonus fiscali. E questo entro la fine dell'anno, perché la legge di Stabilità prevede una riduzione degli incentivi fiscali al 36% a partire dal prossimo 1° gennaio 2016.
Secondo quanto anticipato in questi giorni dal Ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti e dal Ministro delle infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio, le intenzioni del Governo sono indirizzate a proseguire sulla strada dell'adeguamento del parco immobiliare nazionale alle nuove normative europee in termini di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Il primo (Galletti), punta a una revisione generale della progettazione delle opere in rapporto ai nuovi rilevanti cambiamenti climatici, orientandosi verso una sempre maggiore ecosostenibilità del costruito; il secondo (Delrio) invece, punta a prolungare il bonus fiscale per l'efficientamento energetico, allargando il campo dei possibili beneficiari.
In tal senso, infatti, relativamente all'efficientamento energetico, si cercherà di spingere direttamente i condomìni ad approntare le opere necessarie all'ottimizzazione dei consumi energetici, non limitandosi alle singole unità immobiliari: l'obiettivo da perseguire per rendere possibile tutto ciò è quello delle ESCO, le Energy Saving Company, società di servizi energetici specializzati nell'effettuare interventi nel settore della efficienza energetica.
Queste società si accollano l'investimento iniziale per approntare tutti gli interventi migliorativi, liberando il singolo condomino dall'esborso delle spese relative; come contropartita, le ESCO si ripagano gestendo i consumi energetici e incassando i proventi rivenienti dai risparmi in bolletta nonché gli incentivi nazionali previsti (dietro stipula di regolare contratto). Le Energy Saving Company, sono in grado di offrire servizi energetici integrati all'utente, quindi progettazione, installazione, manutenzione e gestione degli impianti, in un'ottica di garanzia dei risultati e di Finanziamento Tramite Terzi (FTT).
Propongono anche un servizio integrato che parte dalla diagnosi energetica dell'immobile per l'individuazione degli interventi necessari, e porta poi al progetto e alla realizzazione degli stessi, ma anche alla riprogettazione del sistema impianti nonché alla sostituzione ed installazione di impianti a fonti rinnovabili; un vantaggio importante questo, perché garantisce all'intero condominio anche la gestione e la conduzione degli impianti e quindi la manutenzione e l'eventuale sostituzione degli apparecchi difettosi.
Le ESCO inoltre, punto fondamentale, devono garantire contrattualmente il miglioramento dell'efficienza energetica attraverso i servizi e le attività fornite, con assunzione in proprio dei rischi tecnici e finanziari connessi con l'eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi concordati. Affidarsi a una ESCO dunque, porta notevoli vantaggi:
- assenza o riduzione di rischi finanziari ed eliminazione di quelli legati alle prestazioni dell'impianto;
- opportunità di realizzare interventi anche in mancanza di risorse finanziarie proprie ed in presenza di difficoltà nel reperire finanziamenti esterni;
- possibilità di affidare la gestione e la manutenzione degli impianti a soggetti specializzati che ne diventano diretti responsabili;
- possibilità di conseguire benefici energetico-ambientali (riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti.

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